CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] ma fu anche membro della sezione economica della segreteria della Società delle Nazioni. Un volume sul meccanismo dello scambio e l'accumulazione di capitale in Smith fu lo scritto più significativo che presentò per il conseguimento della libera ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] campo della fisiologia conservò l'impronta per tutta la vita.
I suoi primi studi riguardano la funzione retinica nel meccanismo della visione. Pubblicò, infatti, una memoria sui movimenti del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] fu stipulato prima che fosse edificata la torre destinata a ospitarlo, la quale fu avviata alla fine del 1495, quando il meccanismo e i suoi decori erano in lavorazione e quasi ultimati a Reggio. Come si può ricavare dalla corrispondenza tra il doge ...
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APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] 1815;ma, quando si cominciarono a costruire strumenti a macchina, prima a pistoni, poi a rubinettz o cilìndri, questo meccanismo degli strumenti metallici fu dall'A. "talmente modificato da renderlo a tutti superiore" (L. F. Valdrighi). Pur essendo ...
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VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] età di 15 anni, iniziò a lavorare in una fabbrica di fuochi d’artificio della sua città, interessandosi alla chimica e ai meccanismi di innesco a base di fosforo e zolfo.
Nel 1812, a Vienna, furono ideati dei bastoncini di legno imbevuti di una pasta ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] si perfezionò in immunologia con l’anatomopatologo Ludwig Edinger, e studiò con Hans Sachs la reazione emolitica e il meccanismo della reazione di Wassermann per la diagnosi della sifilide, spiegando la catena di eventi nota come fenomeno di Sachs ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] studi sulla circolazione sanguigna, il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del parto. Affermò infatti la fissità dell'osso sacro durante il parto stesso, rifiutando l'idea di un ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] cefaliche, in Giorn. dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXXIV [1886], pp. 184-276, 331-458; Il meccanismo del parto nelle presentazioni cefaliche e podaliche, Milano 1888). A Padova dette un decisivo impulso alla strutturazione della clinica ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] di citemaritmo, apparecchio per l'enumerazione dei globuli del sangue, pp. 31-48; Miokardie und Auxokardie, pp. 49-56; La meccanica del cuore, pp. 57-101; Della morte da sommersione e da introduzione d'aria nelle vene, pp. 103-153; Block-sistema ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] la conclusione che allo stato delle conoscenze non era ancora possibile stabilire con certezza se la natura del meccanismo della conduzione nervosa fosse chimica o elettrica.
Il progresso delle ricerche intraprese in campo neurologico fu alla base ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...