DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] nazionale determinasse le direttive generali, ispirate al concetto didifesa della funzione sociale della proprietà e degli interessi della produzione, stabiliva di promuovere la costituzione di un Partito agrario nazionale. Ma, se per alcuni ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] immunizzazione e della possibile applicazione di questa leucocitosi provocata come uno dei mezzi didifesa dell'organismo, sui quali in pochi casi infiltrazione parvicellulare. Ricercò il meccanismodi penetrazione dei germi che, data la preventiva ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di 97.000 scudi. I locatari, contestato nel merito il contratto, non versarono mai in realtà quanto dovuto e il meccanismodi in Casale, circa 30 km a nord di Bologna, l’11 luglio, Odoardo schierò le forze a difesa del suo Stato. Il 3 settembre tornò ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] stessa del D., preso in un ingranaggio di cui non seppe capire il meccanismo.
In effetti la lotta ingaggiata dalla Chiesa D. in mano alla curia napoletana. Nessun conto fu tenuto di un nuovo memoriale didifesa del D. (in Osbat, pp. 305-09) che ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] a Palermo, egli si schierò senz'altro in difesa dell'isola pubblicando un opuscolo: La Sicilia considerata di Parigi, il B. scrive una memoria Delle Banche di permuta (Firenze 1859) per far conoscere il meccanismodi quella banca che si proponeva di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] descrivendone il meccanismodi riassorbimento delle sostanze corpuscolari in grado di determinarvi modificazioni serie di contributi sperimentali, la capacità dell'embrione vivo, dotato di un maggior potere didifesa rispetto all'animale adulto, di ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] ". Per il C. anche "la cooperazione doveva essere arma didifesa" e non attività umanitaria (suo intervento al congresso naz. sulla lotta politica vista dalle stesse leghe di resistenza come un meccanismo per sfruttare i lavoratori; revisione questa ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] il superamento del tradizionale meccanismodi regolazione del mercato basato sull’adeguamento di domanda e offerta nella , che implicava il superamento di quella visione generalista e non professionalizzante evocata e difesa da gran parte del mondo ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] ciclo, e accompagnato dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto della cassa del prezioso orologio da parete (con meccanismodi Stefano Panata) conservata nella sacrestia della basilica veneziana ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] si occupò particolarmente dei mezzi didifesa contro gli aggressivi chimici e inoltre della preparazione di biossido di manganese, e poi del avviene la "fissione" dei nuclei di torio e di uranio, il meccanismo cioè che, chiarito da altri autori ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...