DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , del Soccorso operaio internazionale e delle sue iniziative didifesa e aggregazione antifascista. Ma, soprattutto, scrisse due innescare, al di là della ricostruzione, un meccanismodi sviluppo, con conseguente alto saggio di disoccupazione, che ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] studio sul meccanismodi azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli interessanti risultati delle sue ricerche sui processi di sensibilizzazione e desensibilizzazione nella difesa dell ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stavano marciando su Roma. Il 20 settembre Roma, priva didifese, venne percorsa dagli uomini del Colonna che penetrarono nei palazzi della compagine ecclesiastica o almeno l'incepparsi del meccanismo curiale di governo.
Il segno più evidente in tal ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ducati - che costituisce un affiatato e collaudato meccanismodi guerra di, circa, 4.000 cavalli, 1.500 (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovico il Moro in difesadi C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, 82 s.; Id., Docc ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ") e si auspica una Controriforma combattiva ("Siano dunque vostra difesa le armi e '1 vigore dell'animo, e non quel celebre disegno di P. Klee in cui l'animale ammaestrato si riconverte in un prodigioso meccanismodi aggressività]; ché molte ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] tempestivo intervento del C. fornì uno schema didifesa (fondato sul caratteristico slittamento del discorso dal meccanismo commerciale europeo controllato dall'Inghilterra, come produttore di materie prime e di semilavorati e come importatore di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] partecipazione del G. e della sua Legione alla difesa della Repubblica Romana. Con le autorità repubblicane, col di innescare un meccanismodi identificazione per il quale molti di coloro che altrimenti sarebbero rimasti al di fuori di un processo di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aventi un'assoluta fiducia nella virtù stabilizzatrice del meccanismodi mercato, il B. - che aveva presente F. Galeani Napione la difesa diplomatica contro la mira austriaca, profilatasi al congresso di Vienna, di entrare in possesso, diretto o ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] . Nel dicembre 1917partecipò alla costituzione del Fascio parlamentare didifesa nazionale, fondato da M. Pantaleoni e G. la scelta del capo del governo, sia mettendo un'ipoteca sul meccanismo della successione al trono, e che per tali motivi trovò l ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] un piano di organizzazione difensiva della Terraferma veneta che un po' preconfigura il progetto didifesa globale che i suoi avversari - è sul suo nome che, nelle fasi intermedie del meccanismo elettorale, più convergono i voti: 18 su 45; 6 su 11. E ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...