CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] uno dei tanti terribili processi di guerra, volle prendere le difesedi otto soldati accusati di aver abbandonato il loro posto di Unità popolare fu eletto, ma il numero di voti raccolti dalla lista contribuì a impedire il funzionamento del meccanismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] della Chiesa. Il processo a Girolamo e la difesadi costui intessuta da Bracciolini sono ricostruiti magistralmente da Eugenio ’obiettivo dello sviluppo alla disponibilità di risorse, attraverso quale meccanismo le risorse disponibili mettono in ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] di argomento istologico e istopatologico: tra tutti spiccano i lavori sugli elementi figurati del sangue e sul meccanismo da scrivere dal punto di vista dell'igiene, in Nuova Antologia, 1º nov. 1867, pp. 45-68; La difesa della società contro le ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] Una volta innescato un tale meccanismo per cui nessuno osava o difesa a spada tratta a dispetto delle pressioni quasi impudenti della Corona spagnola e della duchessa Dorotea Sofia che la rappresentava.
Per quanto un accertamento medico - sorta di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] quella che chiamò una "sindrome di spavento-difesa", finalisticamente orientata alla salvaguardia della vita e riscontrabile in tutti i gradi dell'evoluzione filogenetica.
Essendosi convinto che il meccanismo d'azione dell'elettroshock doveva ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] naturali, della variabilità genica e cromosomica e dei meccanismidi selezione divenne il luogo centrale in cui si difesa dello sviluppo scientifico e tecnico e dell'ambiente naturale. Egli curò l'organizzazione e la pubblicazione degli atti di ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] In particolare, la focalizzazione su un meccanismo psichico come l'identificazione proiettiva appare particolarmente feconda e produttiva per la comprensione di questo fenomeno. L'identificazione proiettiva è una difesa arcaica usata per la gestione ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] meccanismo della successione e sulle varie prese di posizione internazionali, a suggerire, in polemica con Luigi XIV, la lettura di del 1704, quando gli Austriaci, per difesa, occuparono Brescello, una posizione del duca di Modena. Fra il 1706 e il ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] sostenere l'urto della concorrenza straniera e riavviare il meccanismo economico nel momento in cui la produzione mondiale si orientava verso un nuovo genere, il fiocco di raion. La produzione di fiocco coincise per l'Italia - che manteneva in Europa ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] via del patto, quindi, che gli uomini abbandonano lo stato di natura e fondano quella che Hobbes chiama "società politica" e l'ordine interno e la difesa contro i nemici esterni. Perché questo meccanismo possa funzionare è necessario che tale ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...