LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] altre zone, ma un fattore di profonda modificazione del meccanismo esistente". Il L. volle fornirle A. Gunnella, accusato di condurre una politica clientelare e di intrattenere rapporti compromettenti in Sicilia: il L. lo difese strenuamente e il 68% ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] nel meccanismo dell’alienazione che Marx trasporta dalla natura dentro la storia, ridefinendolo in termini di contrasto tra ha lasciato spazio alla difesa liberale dell’individuo contro l’emergere della società di massa, di un nuovo totalitarismo, ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] difesa) potrebbero, in principio, essere prodotti dai privati, per cui il criterio per la scelta dei servizi pubblici dev'essere quello economico (quando lo Stato fornisca servizi di che usufruisce di tali servizi), il meccanismo basato sulla ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] soldatesche in Lombardia. Innescato il meccanismo bellico, si bruciano le speranze di pacifica composizione, anche se ci 9; P. P. Floriani, Difesa et offesa delle piazze..., Venetia 1654, p. 61; G. Brusoni, Historie... di Europa..., I, Venetia 1658, ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] dalle truppe imperiali, e organizzarne, come provveditore, la difesa. Non fu un'esperienza positiva; il suo comportamento fu meccanismo militare prese ad incepparsi, sorsero difficoltà di ordine finanziario, il re di Francia manifestò l'intenzione di ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di cause, se Vittorio Amedeo, per distorglierlo dalla difesa dei nobili colpiti dall'editto di avocazione di quelle espletate, per poter controllare la celerità dei tribunali. Con altre disposizioni del 24 febbr. 1765 perfeziona il meccanismo ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] i meccanismi dell'agire umano, la natura dell'uomo e il suo essere mosso dall'interesse. La frequentazione di autori come difesa della causa di Dio: la ricerca scientifica permetterà di rilevare nell'armonia e nelle leggi dell'universo l'impronta di ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] la difesa - il G., Lorenzo Martelli e Zanobi Bartolini -, con il compito di proteggere di ogni costruzione fuori dalle mura per un raggio di un miglio.
Nel mese di dicembre si attivò il complesso meccanismo per la nomina del nuovo gonfaloniere di ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] meccanico del laboratorio di fisiologia dell'Istituto, E. Guelfi, si adoperò ad attrezzarle con apparecchi estesiometrici, chimografi di Ludwig-Baltzar e di Richard, termometri di Delabarre e di Sommer, cronoscopi di D'Arsonval, di Hipp e didifesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] e restò isolato anche sul piano scientifico. In difesa della proprietà ecclesiastica e della manomorta scrisse nel 1746 col fine di pervenire al cuore; ma da questo ricevutosi, fra poco alla circolazione è rimandato. Così che il meccanismo del cuore ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...