TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] esercito Giacomo Carboni un piccolo quantitativo di armi leggere e munizioni destinate alla difesadi Roma da parte dei civili; tali con la quale venivano tagliati alcuni punti del meccanismodi indicizzazione dei salari (la cosiddetta scala mobile). ...
Leggi Tutto
CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] ". Per il C. anche "la cooperazione doveva essere arma didifesa" e non attività umanitaria (suo intervento al congresso naz. sulla lotta politica vista dalle stesse leghe di resistenza come un meccanismo per sfruttare i lavoratori; revisione questa ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] il superamento del tradizionale meccanismodi regolazione del mercato basato sull’adeguamento di domanda e offerta nella , che implicava il superamento di quella visione generalista e non professionalizzante evocata e difesa da gran parte del mondo ...
Leggi Tutto
PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] ciclo, e accompagnato dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto della cassa del prezioso orologio da parete (con meccanismodi Stefano Panata) conservata nella sacrestia della basilica veneziana ...
Leggi Tutto
D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] si occupò particolarmente dei mezzi didifesa contro gli aggressivi chimici e inoltre della preparazione di biossido di manganese, e poi del avviene la "fissione" dei nuclei di torio e di uranio, il meccanismo cioè che, chiarito da altri autori ...
Leggi Tutto
LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] americano nel Vietnam, del budget del dipartimento della Difesa, dei costi sostenuti per le imprese spaziali, Nobel per la fisiologia e la medicina per le scoperte sul meccanismodi replicazione e sulla struttura genetica dei virus.
I suoi interessi ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] al Partito d'azione. Per questo venne arrestato dalle brigate nere e sottoposto a torture. Riuscì, però, forte di un meccanismo psicologico didifesa (come lui stesso ebbe a raccontare molti anni più tardi), a resistere alla tortura e a non fare ...
Leggi Tutto
LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] di agricoltura lo ricorda come primo insegnante di zootecnia.
Sulla zootecnia, in un ampio progetto didifesa e di . riguardarono argomenti dimeccanica animale (Il linguaggio degli animali, Padova 1870; Intorno ai fenomeni di alterata locomozione in ...
Leggi Tutto
MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] di relazione svolto alla XXV riunione della Società italiana di dermatologia e sifilografia, Bari 1929 (Reazioni didifesa osservazioni sul meccanismo della proteotossicosi nelle dermosifilopatie (Nuovo contributo allo studio del meccanismo della ...
Leggi Tutto
COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
*
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] in numerosi casi di ictus di varia etiologia, è interessante l'interpretazione data dal C. del meccanismo d'azione del di tipo immunologico, per una riattivazione degli elementi didifesa atti a dissolvere il coagulo, in via di formazione. Di ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...