BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] posizione negativa, didifesa contro il dinamismo burattinesco imposto dal regime; un dinamismo generatore di situazioni comiche sulle mascolinità siciliana, di una "veemenza" superiore alla normale, esibita per un meccanismodi compenso delle ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] variati, impongono problemi didifesa, di collaborazione, di ricerca sessuale e di autopropagazione nel tempo e poté confermare l'intuizione del D. sul fondamento geometrico meccanico della legge della fillotassi alternifolia (in Filosofia botanica, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] disperata dal progressivo arretramento della linea didifesa. Il 26 maggio '49 cadde il forte di Marghera, per cui lo stesso C campagna di Boemia tra Prussiani e Austro-Sassoni nel 1866, Torino 1867). Poi però il raffronto tra un meccanismo bellico ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] ed anche una solidissima ed efficiente cerniera per la gestione di quel meccanismodi appalti e subappalti» (pp. 87 s.).
La più completa difesadi Gava si esercitò durante l’audizione di fronte la Commissione parlamentare antimafia, il 10 dicembre ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] insufficienti: nonostante i vincoli al credito e l’azione didifesa esercitata dalla Banca d’Italia, nel marzo 1981 le individuato un motivo della crescita dei disavanzi nel meccanismo che prevedeva l’accentramento delle entrate nel bilancio ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di igiene antimalarica e il meccanismodi trasmissione della malattia alle alunne della Scuola normale di Capua e ai maestri di Terra di e infanzia per la difesa del lattante, in Atti del IV Congresso nazionale di nipiologia : nel terzo decennale ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] questa rigida ortodossia, esibita, dichiarata e difesa: la punta culminante di questo intransigente magistero esercitato dalla cattedra padovana meccanismodi autovalorizzazione nella subordinazione il D. lo applica alla auctoritas del testo di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] il sistema vascolare, mostrando di intuire il Meccanismodi filtrazione dell'urina nonché l'esistenza di diramazioni vascolari, che, come quella di un Lemene, poniamo, o di un Filicaia (di cui si interessò il B. recitando alla Crusca la Difesadi un ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] delle cosiddette leggi didifesa dello Stato che, fra l’altro, stabilivano la pena di morte per chiunque di duce del fascismo e l’ufficio di capo del Governo. Si trattò di unione personale che costituì «l’asse portante del complesso meccanismo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] azione politica illustra come una difesa degli interessi romani, considerati dunque come beni di tutta la comunità: egli cita eccettui qualche spunto isolato (si confronti l'esposizione del meccanismo delle sensazioni auditive in I, 14 e la dottrina ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...