Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] .
In tutta la ricerca biologica il metodo d'indagine più proficuo è sempre quello improntato alla concezione positivista e meccanicista, che cerca di ricondurre, per quanto possibile, i fenomeni della vita ai principî delle scienze fisiche. Ciò non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] dallo stesso concetto di circolazione della vita, Moleschott si trovò costretto a servirsi di un dispositivo tipicamente meccanicista come il principio di causalità (Patriarchi 1997, p. 233). Nelle sue memorie autobiografiche Moleschott scriverà più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] l'interpretazione boerhaaviana della follia per ragioni diametralmente opposte. Egli riteneva, infatti, che la teoria meccanicista, in cui la mente aveva un ruolo puramente passivo, avesse essa stessa favorito il materialismo, minimizzando ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] nel 1701 con il titolo di Primae cogitationes circa generationem animalium.
Fedele alla sua impostazione riduzionista e meccanicista, Descartes aveva tentato di spiegare anche la vita secondo la prospettiva di una scienza universale, cioè secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] dottrina delle secrezioni: "essa rappresenta un'apertura verso il nuovo indirizzo anatomofisiologico ad impostazione meccanicista, che nel corso del Seicento raccolse frutti di grandissimo rilievo praticando sapientemente l'esperimento vivisettorio ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] superare la generica inconsistenza della nosografia sino ad allora prevalente, scimmiottando l'approccio sostanzialmente riduzionista e meccanicista della medicina e della fisiopatologia. Questa spinta divenne sempre più forte a causa di un duplice ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] ‒ sia stata rivelata da Luigi Galvani (1739-1798) nei muscoli e nei nervi di rana.
Analogie e modelli
Mentre i meccanicisti del tardo XVII sec. per studiare la vita dei vegetali ne avevano equiparato la crescita a quella dei cristalli, la maggior ...
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meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...