La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] erano in realtà di dominio della filosofia naturale, quali la balistica e lo studio del magnetismo terrestre. Il nuovo meccanicismo legittimava ora un tipo di indagine che si serviva il più possibile di metodi strumentali.
Infine è interessante porre ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] un aspetto non interessante della luce, ossia la diversa rifrangibilità. Il problema era determinare, nel senso della filosofia meccanicista, quale fosse la natura della luce. Le regolarità matematiche messe in evidenza da Newton servivano a poco se ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] (cono, linee, angolo, onda di M.; numero di M.) relativi al moto di un corpo in una corrente fluida. Meccanicista nei primi anni della sua carriera scientifica, M. abbandonò ben presto la dottrina allora dominante (che voleva ricondurre tutti i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] e da molti altri e anche, per alcuni aspetti, da Kelvin e da Thomson.
L'opposizione più dura al riduzionismo meccanicista venne da Mach e da Ostwald. Secondo Mach persino il concetto di materia era divenuto superfluo: l'obiettivo della scienza doveva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] per dimostrare l'esistenza di Dio; ma la sua attrazione per il progetto cartesiano si estendeva anche al suo impianto meccanicista. Come Descartes, egli rifiutò le qualità reali e le forme accidentali: "La luce, i suoni, gli odori, i sapori, il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di tono di Ibn Qurra, che ha un atteggiamento quasi insolente verso al-Qūhī ‒ a vantaggio di una concezione più meccanicista o 'archimedea' del mondo.
Non è possibile ora tracciare la storia dello sviluppo della nozione di attrazione. Limitiamoci a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] fig. 21). Il suo scopo era quello di dedurre misurazioni quantitative di questi effetti con un approccio rigorosamente meccanicista. La spiegazione data da Descartes alla riflessione e alla rifrazione, che Newton apprese quando era studente, lasciò ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] Wren. In questo periodo Boyle approfondì le sue conoscenze nel campo della filosofia naturale e conobbe le teorie meccaniciste di Descartes e di altri filosofi, che influenzarono profondamente tutta la sua vita intellettuale. L'ambito dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] il giovane scienziato-poeta si sforza di stabilire su basi fisiche fondamentali, che riprende in larga misura dal vecchio meccanicismo di origine cartesiana, facendo cioè intervenire non le forze ma il moto, la forma e la «tessitura» della materia ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] al di là della tradizionale meccanica dei punti materiali e dunque hanno potuto superare con successo la decadenza del meccanicismo.
Il principio del minimo vincolo
Riguardo al principio dinamico [1] che abbiamo considerato e alla sua restrizione ai ...
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meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...