Biologo tedesco (Mayen, Renania, 1859 - Hamilton, Bermude, 1924), fratello di Leo; prof. a Chicago, a Berkeley e poi al Rockefeller Institute di New York. Esponente dell'indirizzo meccanicista in biologia, [...] creò la teoria dei tropismi e trasse dalle sue ricerche sulla partenogenesi sperimentale nuovi argomenti in favore del meccanicismo. Si occupò anche di biochimica, di embriologia (notevoli le ricerche sulla rigenerazione) e di fisiologia. ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] del Novecento, della biologia molecolare, che a molti scienziati e filosofi è sembrata un trionfo della spiegazione meccanicista. Questo ha, per reazione, rafforzato la tendenza organicista, volta a limitare la portata di questo supposto ''meccanismo ...
Leggi Tutto
Famiglia di biologi tedeschi. Oscar (Friedberg, Assia, 1849 - Berlino 1922), prof. a Berlino, insieme col fratello Richard, elaborò la teoria del celoma, di grande importanza in embriologia; classici i [...] fecondazione. Fu uno dei primi a eseguire ricerche nel campo della morfologia sperimentale, criticando l'atteggiamento eccessivamente meccanicista di W. Roux; fu avverso anche al neodarwinismo di A. Weismann. Autore di classici trattati di biologia ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] che ne rende facile l'esposizione. È meno facile, in compenso, caratterizzarla dal punto di vista dei suoi rapporti con il meccanicismo e con il vitalismo. La teoria dell'anima sulla quale essa è basata, e che la colloca agli antipodi dell'animismo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] dell'organismo e nelle loro fibre costitutive, l'inserimento e l'interpretazione di questa proprietà nell'ambito di una vasta sintesi meccanicista devono attendere la svolta del XVIII sec. con gli scritti De praxi medica (1696) e De fibra motrice et ...
Leggi Tutto
Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] quindi su posizioni monistiche e materialistiche), o che si sottolinei invece la polemica contro qualunque riduzionismo meccanicista postulando un ordine intrinseco e un principio di totalità non ulteriormente giustificabili se non in base a ...
Leggi Tutto
MONOD, Jacques
Marco Vari
Biochimico molecolare francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1910, morto a Cannes il 31 maggio 1976. Fu professore di Biologia all'università di Parigi fino al 1967; successivamente [...] scientifica, fondamentale è stato il contributo di M. in ambito epistemologico. Le sue tesi riduzioniste (di derivazione meccanicista), esposte magistralmente in un notissimo testo, tradotto in diverse lingue − Le hazard et la necessité: essai sur ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] verificarono in quei campi d'indagine in cui erano applicabili in modo più facile e immediato i canoni del meccanicismo: vale a dire principalmente, se non esclusivamente, nella fisiologia, che diventò la disciplina biologica guida. Si determinò un ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] di volta in volta, sì che "in ogni cosa c'è parte di ogni cosa". Una teoria decisamente quantitativa e meccanicista della natura, con esclusione delle qualità, fu elaborata, nella seconda metà del secolo, nella colonia ionica di Abdera dagli atomisti ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di considerazioni finalistiche, dunque assolutamente inaccettabile.
Il D. infatti guardava i fenomeni vitali da una posizione nettamente meccanicista e ne cercava le cause, così come facevano quei suoi contemporanei cui egli spesso si riferiva, A ...
Leggi Tutto
meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...