Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] accolte ancora da Cartesio, che ritenne i c. pura estensione, del tutto inerte, cui il moto è solo trasmesso. Al meccanicismo cartesiano si contrappose il dinamismo di G. Leibniz, il quale, concependo la sostanza (monade) come pura attività, negò che ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] la dissoluzione del positivismo si determinò con la messa in discussione di un modello di scienza definito dal meccanicismo ottocentesco. ‟Tutti i fisici concordano - aveva scritto Hertz nel 1894 - che il problema della fisica consiste nel ricondurre ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] Wren. In questo periodo Boyle approfondì le sue conoscenze nel campo della filosofia naturale e conobbe le teorie meccaniciste di Descartes e di altri filosofi, che influenzarono profondamente tutta la sua vita intellettuale. L'ambito dei suoi ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] (abitudine). In età moderna il concetto di abitudine subisce una profonda trasformazione ed è ridefinito nell'ambito del meccanicismo cartesiano (non più concepita come modificazione spirituale, ma ridotta a fenomeno fisico e meccanico, l'abitudine è ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] un aspetto non interessante della luce, ossia la diversa rifrangibilità. Il problema era determinare, nel senso della filosofia meccanicista, quale fosse la natura della luce. Le regolarità matematiche messe in evidenza da Newton servivano a poco se ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] esprimeva, nel complesso delle sue opere, un aprioristico rifiuto dello strumento matematico, quanto il definitivo tramonto del meccanicismo e le difficoltà dell'indagine sperimentale newtoniana davanti all'infinitamente piccolo. Non è un caso che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] dallo stesso concetto di circolazione della vita, Moleschott si trovò costretto a servirsi di un dispositivo tipicamente meccanicista come il principio di causalità (Patriarchi 1997, p. 233). Nelle sue memorie autobiografiche Moleschott scriverà più ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] libero. Movendo da queste premesse, il C. accettò l'attivismo pedagogico d'indirizzo spiritualistico, respingendo le tendenze al meccanicismo e al determinismo in nome di una asserzione di libertà che ritorna con sempre maggiore convinzione in tutti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] dalle connessioni libertine nelle quali sembrava che La Mettrie lo avesse coinvolto.
Nelle Pensées, deismo, preformismo, meccanicismo e un armonioso adattamento reciproco delle diverse tradizioni razionaliste vengono da Diderot messi in relazione, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] da Vico nel mondo della natura, ritenendo che l’incessante metamorfosi dei fenomeni non dovesse essere imprigionata in un meccanicismo deterministico. Reduce dal De ratione, nel 1710 volle allora dedicarsi ai problemi della scienza, in quel periodo ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...
meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.