Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] dallo stesso concetto di circolazione della vita, Moleschott si trovò costretto a servirsi di un dispositivo tipicamente meccanicista come il principio di causalità (Patriarchi 1997, p. 233). Nelle sue memorie autobiografiche Moleschott scriverà più ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] dei corpi, che esigono quei movimenti come condizioni. Ciò rende il Magisterium l'espressione più ampia di una sorta di meccanicismo gesuitico, secondo il quale le proprietà fisiche non sono movimento, ma non si danno senza di esso.
Attorno al 1685 ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] libero. Movendo da queste premesse, il C. accettò l'attivismo pedagogico d'indirizzo spiritualistico, respingendo le tendenze al meccanicismo e al determinismo in nome di una asserzione di libertà che ritorna con sempre maggiore convinzione in tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] che approda al valore attivo delle ideologie. La rifondazione di Gramsci parte dalla critica al positivismo e al meccanicismo nella doppia versione del revisionismo idealistico (Georges Sorel e Croce) e del revisionismo del marxismo ufficiale. Il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] da Vico nel mondo della natura, ritenendo che l’incessante metamorfosi dei fenomeni non dovesse essere imprigionata in un meccanicismo deterministico. Reduce dal De ratione, nel 1710 volle allora dedicarsi ai problemi della scienza, in quel periodo ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...]
Voce dissonante tra critiche entusiaste, Gerardo Guerrieri notò la riduzione del corpo a «bel trampolino della parola» e un certo meccanicismo nell’uso della voce (cfr. Viziano, 2005, p. 210). D’Amico vide allora in Gassman un modello del da lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] sull’altra e sul tutto». Per es., la già citata Merchant aveva descritto il mondo ucciso dal determinismo e dal meccanicismo impostisi con la rivoluzione scientifica fra Bacone e Newton come «organico», materno, olistico. Ma, si chiede Rossi:
questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] la scelta di dar vita – mediante i due requisiti della «forza fisica» e della «forza morale» – a un ‘meccanicismo naturalistico’ inidoneo ad abbracciare la sostanza del reato. Sennonché, una simile obiezione trascura di considerare che, come abbiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] del mondo, di un mondo «che non esiste» (pp. 159-60) se non nell’atto che lo crea, annientato nella sua meccanicità, nella sequela causale dei fatti, ma salvato, «redento» «dove esso può attingere realtà, nell’interno dell’animo nostro, dove la sua ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] una loro spiegazione scientifica, Galeno ritiene che essa sia necessaria per dare alla medicina, contro il meccanicismo materialistico dello stesso Erasistrato e poi di Asclepiade, un'indispensabile base di fisiologia generale a impronta finalistica ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...
meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.