QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] naturalmente non lievi difficoltà ad essere pienamente compreso e adottato dalle mentalità di tipo "visivo" (v. meccanicismo), per le quali esso equivale ad una rinuncia a comprendere il mondo atomico. Tali mentalità interpretano generalmente ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] anche gli anatomici non andavano oltre la macroscopica. Grazie al M. furono introdotti nell’ateneo torinese il meccanicismo come criterio esplicativo dei fenomeni medico-naturali, lo sperimentalismo nella ricerca fisiologica, il determinismo. Nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni tra il 1790 e il 1830, in Germania, è diffusa l’esigenza di una visione unitaria [...] tedesco, che per tutta la vita coltiva studi scientifici – è deciso avversario della fisica newtoniana e, con questa, del meccanicismo. Le ragioni della sua posizione sono però diverse da quelle per cui Kant si orienta per il dinamismo: nascono da ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] dipende, per l'aspetto propriamente psicologico, da categorizzazioni aristoteliche e, quanto alla fisiologia, da un franco meccanicismo derivante sia dalla tradizione iatro-meccanica pisana sia dall'impronta materialistica lasciata da A. Cocchi nella ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] validità del modello meccanicistico nell'ambito delle "scienze della vita", nel momento in cui Leibniz maturava la sua critica al meccanicismo.
Alla fine del 1692 Innocenzo XII inviò i cardinali F. D'Adda e F. Barberini per dirimere la controversia ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] , tra il D. e l'Aulisio. Il Cotugno ritiene che la polemica, tra i fautori del naturalismo e i conciliatori del meccanicismo con la teologia, indicasse in realtà un atteggiamento orientato nel senso di un moderatismo. Ad ogni modo, non si andò, nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia seicentesca rielabora in differenti modi la concezione della sostanza [...] implicati nelle premesse cartesiane, Leibniz ha elaborato una teoria della sostanza come tentativo di coniugare il meccanicismo dei moderni e la tradizione aristotelico-scolastica delle forme sostanziali e delle cause finali. Leibniz ritiene ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] (abitudine). In età moderna il concetto di abitudine subisce una profonda trasformazione ed è ridefinito nell'ambito del meccanicismo cartesiano (non più concepita come modificazione spirituale, ma ridotta a fenomeno fisico e meccanico, l'abitudine è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] che è loro propria”. La fisiologia quindi non può, secondo Bernard, cercare i suoi fondamenti nel vitalismo o nel meccanicismo, in quanto la struttura organica del vivente è governata da una legge fisiologica “organotrofica” specifica che non può ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] il "fine di natura" (I, p. 208), con lo sminuire l'efficacia di critiche acute e bene impostate che aveva mosso al meccanicismo e all'evoluzionismo darwiniano (in Nuovi studi biologici, III, 1), e con l'affidarsi ad argomentazioni forzate, quando non ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...
meccanicista
s. m. e f. [der. di meccanicismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace del meccanicismo. Anche come agg., con lo stesso sign. di meccanicistico.