Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] che possono accoppiarsi con femmine fertili impedendo loro, se monogame, di avere discendenza. L’origine e l’evoluzione dei meccanismi pre-copula, che permettono in genere un i. molto efficiente, annullando o riducendo moltissimo il numero di ibridi ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] le sinapsi tra i vari n. e tra questi e le loro cellule effettrici; e) sopravvivenza neuronale, ossia il meccanismo di selezione dei circuiti efficaci e di omeostasi del tessuto nervoso.
Induzione neuronale. - Il tessuto nervoso deriva dallo stesso ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] imputabili a una dinamica continua delle subunità legate alle loro prestazioni funzionali: sono state fatte eleganti ipotesi di meccanismi di trasporto tramite movimenti e spostamenti delle subunità. Si può quindi dire che le immagini di più fine ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , fame e 'ritualizzazioni' istintuali, e dietro a tutto questo senza la creazione di novità postulata dall'etologia evoluzionistica, il meccanismo energetico non funziona e anzi non c è. Marcuse muove da altre premesse. Ma anch'egli finisce con il ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da un lato, quale fosse la natura dell'impulso nervoso, quali le vie e i centri sensitivi e motori, quale il meccanismo dell'azione riflessa; e, dall'altro lato, quale 'luogo' del cervello fosse collegato con l'attività mentale. Tali problemi saranno ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] dieci volte più alta che negli altri organi dell'animale (v. Mc Elroy e altri, 1951 e 1953).
Con questo meccanismo l'enzima e l'ATP rientrano in circolazione, mentre l'ossiluciferina, il cui preciso destino non è ben conosciuto, viene consumata ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di utilizzo clinico non esisterebbero se non avessimo avuto a disposizione modelli che ci permettessero di esaminare i meccanismi alla base dei fenomeni pressori arteriosi e venosi. Gli studi sull'attività di integrazione tra la funzione del ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] o gruppi monovalenti, come nell’idrato [Al(OH)6]3–. Questi composti, perfettamente interpretabili con i metodi della meccanica quantistica, non hanno formule deducibili dalle normali regole di valenza.
Un’altra importante eccezione alla regola dell ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] generale, e di quelli solidi in particolare, ha importanti conseguenze nei riguardi dell’evoluzione delle loro caratteristiche elettriche, meccaniche e chimico-fisiche e ha di conseguenza l’effetto di ridurre la vita media dell’apparecchiatura in cui ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] di queste vere e proprie macchine molecolari è spesso tratta dal raffronto con la natura, e in particolare con il meccanismo di funzionamento delle cellule. Proteine, DNA, enzimi e le loro inte-razioni specifiche, sviluppate e affinate nel corso di ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...