Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] di S. indipendente dal tempo: v. meccanica quantistica: III 707 a. ◆ [MCQ] Equazione di S. non lineare: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 146 b. ◆ [MCQ] Equazione di S. non relativistica: v. sistemi di pochi nucleoni: V 297 ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] scoperte nei suoi manoscritti equazioni tipo Dirac (quanto-relativistiche) a finite componenti per particelle di spin teoria di Dirac del 1928; questa tentava di unificare meccanica quantistica e relatività speciale per il solo caso dell'elettrone ...
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In fisica, particella corrispondente a una data particella elementare, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica elettrica, momento magnetico, numero barionico, leptonico o altro [...] in cui si combinano le particelle ordinarie, dando così luogo ad antinuclei.
L’esistenza delle a., prevista dalla meccanica quantistica relativistica (P.A.M. Dirac), ha trovato la più esauriente conferma sul piano sperimentale. La prima a. osservata ...
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Fisico italiano (Torino 1931 - Orbassano 2014) prof. emerito al Politecnico di Torino. Le sue ricerche teoriche hanno dato importanti e originali contributi alla fisica delle alte energie, all'astrofisica, [...] alla teoria dei gruppi, alla meccanica statistica e alla fisica delle basse temperature. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, nero e formulato un modello matematico sulla teoria relativistica degli urti e dei fenomeni a bassa ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] degenere, a un autovalore cioè cui corrispondono più stati (➔ meccanica) di uno stesso osservabile del sistema. La d. è per elettroni non relativistici, o a n 4/3, a densità così elevate da richiedere una trattazione relativistica. La pressione ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] a dire che in un sistema del genere si conserva l’energia totale, la carica elettrica, e così via. Nella meccanica classica (non così in quella relativistica) sono i. la massa di un corpo, le distanza nel tempo e nello spazio fra due avvenimenti.
I ...
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Astrofisico britannico (Oxford 1942 - Cambridge 2018). Noto per i suoi contributi alla cosmologia, è autore di importanti ricerche sui buchi neri e sulla gravità quantistica e si è occupato delle singolarità [...] autore di fondamentali ricerche teoriche di cosmologia relativistica che hanno condotto all'attuale modello studî sui buchi neri e sull'unificazione della gravitazione con la meccanica quantistica.
Opere
Tra i suoi lavori principali ricordiamo: The ...
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spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. di Lorentz o di Weyl) di uno spazio [...] semplicemente connesso omomorfo al gruppo di Lorentz proprio. Quando ci si limita a considerare, come in meccanica quantistica non relativistica, le proprietà di trasformazione di un sistema solamente rispetto alle rotazioni spaziali, si ottiene lo s ...
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Fisico (West Newton, Massachusetts, 1881 - Pasadena 1948). Prof. di chimica fisica e fisica matematica al politecnico di Pasadena dal 1922. Compì studî sulla termodinamica relativistica e dette contributi [...] alla teoria delle reazioni fotochimiche, alla teoria dei colloidi, alla relatività, alla teoria quantistica e alla meccanica statistica. Di particolare importanza furono i suoi lavori sperimentali sulla conduzione elettronica nei metalli. In una ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] sufficiente a spiegare la sola gravitazione. Fu questa la prima teoria relativistica unitaria. Ad essa altre ne seguirono ad opera di A. Einstein a quelle che si debbono scrivere in meccanica classica quando, per calcolare il movimento inerziale ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...