Uno dei più grandi fisici matematici viventi e celebre fondatore della teoria della relatività (v.), nato a Ulma (Württemberg) il 14 marzo 1879. A Monaco di Baviera, dove si era trasferita la famiglia [...] ricorrere a teorie ottiche o elettrodinamiche, la teoria delle trasformazioni di Lorentz. S'iniziava così la nuova meccanicarelativistica.
Nel 1916, preceduta da alcune comunicazioni all'accademia di Berlino, compariva la oramai classica memoria Die ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] è stata seriamente opposta alle sue. Né si può dire che le novissime idee sulla relatività e sulla meccanicarelativistica vengano a scalzare dalle fondamenta l'edificio galileiano e newtoniano, il quale, nella peggiore delle ipotesi, rimarrà ancora ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] la stessa energia, e dànno quindi luogo a termini spettroscopici coincidenti; ciò non è più vero per la meccanicarelativistica; in questo caso si trova infatti che quegli n stati quantici hanno energie leggermente differenti tra di loro, cosicché ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] della legge newtoniana. Vanno pure segnalati i recentissimi studî del Levi-Civita concernenti il problema dei due corpi in meccanicarelativistica, il quale è molto più complesso che non nello schema newtoniano, perché viene a mancare la nozione così ...
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. Fin verso la fine del secolo scorso, si ritenne dalla maggior parte dei fisici, che l'elettricità fosse costituita da un fluido elettrico oppure da due fluidi elettrici uno positivo e l'altro negativo. [...] sono i soli corpi sui quali sia stato possibile verificare con una discreta esattezza la validità delle leggi della meccanicarelativistica; ciò dipende dal fatto che si riesce ad imprimere agli elettroni velocità prossime a quelle della luce, cosa ...
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. È una teoria concettuale e algoritmica, che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica indipendente dalla scelta particolare delle coordinate, cui lo spazio [...] pp. 173-205; id., Lez. di calcolo diff. assoluto, racc. e comp. da E. Persico, Roma 1925; id., Fondamenti di meccanicarelativistica, redatti da E. Persico, Bologna 1928; H. Weyl, Raum, Zeit, Materie, 5ª ed., Berlino 1923; J. A. Schouten, Der Ricci ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] approssimazioni alla realtà. Così, ad es., la massa che, nella meccanica classica, costituisce una costante intrinseca di ogni corpo, diventa nella meccanicarelativistica un carattere variabile in relazione alle condizioni fisiche locali dell ...
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Il principio di Fermat secondo il quale il cammino percorso da un raggio di luce tra due punti è quello per cui il tempo impiegato dalla luce ad andare da un punto all'altro è minimo, indusse il Maupertuis, [...] 1927); sotto tale forma il principio prende il nome di principio dell'azione stazionaria.
Anche nella meccanicarelativistica vale il principio dell'azione stazionaria, opportunamente modificato, e principî variazionali analoghi valgono anche fuori ...
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Matematico statunitense (n. New York 1878 - m. 1955); prof. (dal 1910) di matematica alla Columbia University di New York, dal 1903 condirettore della rivista Transactions of the american mathematical [...] problemi di geometria differenziale, sia da un punto di vista strettamente matematico, sia in relazione alla meccanicarelativistica. Tra le opere: Conformal geometry (1915); Einstein's theory of gravitation (1920); Polygenic functions (1927 ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] di rigore matematico; in ogni caso la condizione d'invarianza relativistica gioca un ruolo essenziale. Dal punto di vista formale la della teoria della relatività ristretta e della meccanica quantistica; rappresentando la fusione coerente di tali ...
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relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge,...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...