Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] più ampia, mentre il primato del numero delle società apparteneva al settore della produzione e del lavoro. Cospicua era la diffusione delle cooperative agricole sorte in occasione dell'occupazione delleterre e in seguito alla riforma agraria.Il 5 ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] fertilità.
Ma questa coltura del 4%, al massimo, delleterre coltivabili permette soltanto - anche se i Hmong del Laos severo per il regime, e ‟ma non c'è alcun meccanismo che permetta una tale discussione!" Fidel riconosce finalmente questa carenza ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] prosperità. Questo è il senso della politica di ‛privatizzazione' delleterre, attuata subito dopo la Rivoluzione mistero che la logica meccanicadell'‟opposto simmetrico" abbia operato in tutte le rivoluzioni socialiste dell'Est europeo e asiatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] invece nega che lo squilibrio possa avere origine nel meccanismodelle lettere di cambio; la scarsità di moneta nel , mentre la crescita della produzione agricola (le «robbe») è limitata dalla disponibilità delleterre. Nella teoria classica invece ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] 1787, ma il suo uso si diffuse lentamente: la prima tessitura meccanica fu introdotta a Manchester nel 1806, e ancora nel 1830, su era reclutata fra i contadini danneggiati dalla divisione delleterre comuni, fra i lavoratori a domicilio, costretti ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dall’altro da lacune più o meno ampie; questa s. è propria delleterre nere e di prateria e si può anche ottenere mediante le lavorazioni del suolo (tegumentale, parenchimatico, conduttore e meccanico) negli organi delle piante. Si distingue in s. ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] meccanica. Terzo: il processo dell'accumulazione porta con sè, necessariamente, un processo di progressiva concentrazione delle ben presto costretti ad abbandonare le terre ottenute. Ma la distribuzione delleterre può essere congegnata in modo da ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] ad es., i problemi dellameccanica. Si prendono, con un lavoro delicato di scelta, dall'osservazione delle uniformità che si ritiene l'acquisto delleterre da parte dello stato, al prezzo corrente, per fare del plusvalore delleterre migliorate, ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] disponibile per salari e profitti, ossia il prodotto delleterre meno fertili messe a coltivazione, è abbondante rispetto agire dei soggetti come conseguenza più o meno meccanicadelle macrostrutture. Microsociologia e macrosociologia si sono così ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] delleterre vergini del West, criticando la Commissione d'inchiesta sulla revisione della tariffa doganale (18841886), della di partenza, mentre non avrebbe protetto abbastanza la meccanica e la chimica per le quali esistevano maggiori possibilità ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....