FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] sui 120.000 ducati - che costituisce un affiatato e collaudato meccanismo di guerra di, circa, 4.000 cavalli, 1.500 d'"una habitazione bella e degna quanto si conviene" al principe e all'illustre tradizione dei suoi "progenitori". Subito ammirato ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] forte tendenza a combinarsi ancora, o con una maggiore quantità d'uno dei costituenti, o con un'altra sostanza.
Nel Mémoire esperimento e teoria in un'unica disciplina fisica o chimico-meccanica. L'assiomatica comune a tutte le scienze della natura, ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] stesso sovrano, naturalmente per quanto riguarda non singoli episodi ma la generale impostazione dei processi (il console di Ne ricordiamo i principali: M. Abrate, L'industria siderurgica e meccanica in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; P. L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] una meccanica «contrapposizione fra la felicità e ragionevolezza dei tempi presenti e la miseria e la barbarie dei Torino 1993, nuova ed. riveduta in 2 voll., 1998.
Per quanto riguarda Alessandro Verri, i contributi a «Il Caffè» sono compresi nell ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] impianto linguistico più compatto, con minori escursioni deformanti rispetto a quanto in seguito ci abituerà il G.: è il registro colta nell'età del positivismo; il quadro spietato deimeccanismi del consenso si traduce in un'invettiva interminabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] e 16° sec., in cui entra in crisi il sistema di equilibrio dei potentati nazionali e si scatena la lotta delle nuove potenze europee.
La vita meccaniche (forza, moto, colpo e peso), sia nel discutere l’essere proprio delle specie visive, in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] nega che lo squilibrio possa avere origine nel meccanismo delle lettere di cambio; la scarsità di moneta Sraffa, Sulle relazioni fra costo e quantità prodotta, «Annali di economia», 1925, 2, pp. 277-328.
Economisti napoletani dei sec. XVII e XVIII, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] . E con le sfere cadono tutti i presupposti della meccanica celeste di impianto aristotelico-tolemaico, a partire dai circuiti ).
E proprio in quanto omogenea, nei suoi fondamenti ultimi, alle verità rivelate e alla cultura dei primi Padri, questa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] muore qualche mese prima di Luigi XIII, nel 1642, e poi dei sommovimenti della Fronda, durante la minorità di Luigi XIV e il : la Medicina, la Meccanica e la Morale: intendo la più alta e perfetta Morale che, in quanto presuppone un'intera conoscenza ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] dei magistrati dotti e virtuosi. Il rinnovamento, insomma, doveva avvenire nella continuità con il passato, salvaguardando quanto Giunta di P. M. Doria al suo libro del Moto e della Meccanica (ibid. 1712).
In questi opuscoli il D. aveva tracciato un ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...