La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , moderatamente idealizzata, da cui avevano ricavato i principî della loro meccanica.
Nel 1679 Hooke scrisse a Newton, chiedendogli un parere circa l'ipotesi che i moti celesti dei pianeti fossero composti di un movimento rettilineo lungo la tangente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] mezzi di osservazione, nell'astronomia del Settecento ebbe un ruolo importante anche quello della meccanica dei corpi celesti. In questo capitolo ci si propone di focalizzare le questioni matematiche presenti in tale disciplina, cercando di dare una ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] Dīn al-ṭūsī si sono applicati a problemi di cinematica, sia celeste sia terrestre. Questi ultimi (la vicenda di Ibn al-Hayṯam è differente) hanno affrontato i problemi di meccanica da un punto di vista matematico, analizzando un movimento astratto in ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] l'applicazione del calcolo alla fisica e all'astronomia, poco prima che G. Galilei e G. Keplero fondassero la nuova meccanica e fisica celeste. Al centro dell'opera dei due pionieri è l'estensione delle medesime leggi del moto ai fenomeni terrestri e ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] sul ritmo di un qualche fenomeno molto regolare per sua natura (il movimento del Sole sulla volta celeste, le oscillazioni di un oscillatore meccanico o elettrico o elettronico) o regolarizzato in qualche modo (il fluire di una corrente d'acqua, la ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] storia del: VI 121 a. ◆ [MCC] T. critico di un'onda: v. meccanica dei continui: III 698 a. ◆ [ASF] T. delle effemeridi: v. tempo, scale al meridiano di un astro o di un particolare punto della sfera celeste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] r. (o, assolutamente, r.)
Il moto di un corpo celeste (pianeta, satellite, compagno di una stella doppia) intorno al suo .000 telai in tutta la Gran Bretagna, il numero di quelli meccanici si aggirava intorno a 60.000.
Il cinquantennio 1780-1830 fu ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] posizione intermedia tra le due sfere cosmiche, quella celeste e quella sublunare, poteva giustificare alcune leggere irregolarità differenza non sta più in un solo punto: secondo la meccanica moderna, un tale movimento, se non fosse impedito da ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] sua dinamica. A costo di una leggera forzatura dei testi, è possibile interpretare la fisica aristotelica come un meccanismo di moto perpetuo. Le sfere celesti sono mosse dal primo motore e muovono a loro volta il Sole in un duplice movimento, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ricollocava la propria immagine di un Dio "molto esperto in meccanica e in geometria", che aveva calcolato [...] le masse, le distanze e le attrazioni reciproche dei corpi celesti, nel contesto della tradizione pitagorica o platonica del "Dio che ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...