variazione
variazióne [Der. del lat. variatio -onis, dal part. pass. variatus di variare "variare", che è da varius "vario"] [MCC] V. asincrona: v. variazionali, principi: VI 457 c. ◆ [ASF] V. della [...] Luna: v. meccanicaceleste: III 669 f. ◆ [GFS] V. di latitudine: il cambiamento dei valori di latitudine astronomica, dovuto alle v. dell'asse della rotazione terrestre: v. Terra: VI 223 f. ◆ [GFS] V. dipolare e non dipolare del campo magnetico ...
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lagrangiano
lagrangiano [agg. Der. del cognome di G.L. Lagrange] [MCC] Qualifica delle grandezze descrittive della dinamica di un sistema materiale continuo quando sono riferite non al generico punto [...] con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massivo: v. meccanicaceleste: III 674 a. ◆ [MCC] Punto di vista l., o molecolare: nella meccanica dei sistemi continui, quello che considera le varie grandezze in corrispondenza alle singole ...
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librazione
librazióne [Der. del lat. libratio -onis, da librare "equilibrare", a sua volta da libra "bilancia"] [MCC] Moto oscillatorio di un corpo rigido intorno a un asse baricentrico. ◆ [ASF] L. della [...] di una molecola; (b) specific., vibrazione rotazionale intorno a un asse di legame intermolecolare. ◆ [ASF] Moto di l. di un satellite: oscillazione del periastro del satellite intorno a una posizione media: v. meccanicaceleste: III 673 c, f. ...
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Deprit Andre Albert Maurice
Deprit 〈diprì〉 André Albert Maurice [STF] (n. St. Servais, Belgio, 1926, nat. SUA) Prof. di meccanicaceleste nell'univ. di Lovanio (1962), di astronomia nell'univ. del Sud [...] , a Cincinnati (1979). ◆ [MCC] Angoli, coordinate e teorema di D.: intervengono nei moti rigidi: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 182 c e d, 183 a. ◆ [ASF] Teoria di D.-Rom-Henrad: riguarda il moto della Luna: v. meccanicaceleste: III 670 b. ...
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n corpi
n còrpi 〈ènne...〉 [LSF] Locuz. generica per indicare un sistema materiale composto da un numero generico n di corpi, in partic. particelle, interagenti tra loro. ◆ [MCC] Problema degli n corpi: [...] dinamica di un certo numero n di corpi interagenti gravitazionalmente: v. meccanicaceleste: III 664 e; per n=2 e n=3 si particolarizza nei classici problema dei due corpi e problema dei tre corpi, per i quali v. meccanicaceleste: III 665 a e 675 d. ...
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perturbatore
perturbatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. perturbator -oris, da perturbare (→ perturbato)] [MCC] Corpo p. (o, assolut., perturbatore s.m.): il corpo da cui si originano le azioni [...] p.: quella, di piccola entità, a cui si ascrive una perturbazione in un sistema. ◆ [ANM] Funzione p.: quella che rappresenta analiticamente una perturbazione (←), nei vari signif. di questo termine. In partic., v. meccanicaceleste: III 667 b, 668 a. ...
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due
due [Der. del lat. duo, f. duae] [MCS] Funzione di correlazione a d. punti: v. ordine: IV 313 c. ◆ [FBT] Modello dei d. fluidi: v. elio liquido: II 393 e. ◆ [MCC] Problema classico dei d. corpi: [...] la determinazione del moto di due corpi soggetti soltanto alla mutua attrazione gravitazionale: v. meccanicaceleste: III 665 a. ◆ [RGR] Problema relativistico dei d. corpi: v. gravitazionale, moto relativistico: III 94 e. ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] nel tessuto nervoso in condizioni patologiche.
Fisica
In meccanica, termine usato per indicare, in un rotismo definiti. Nel caso di veicolo destinato all’esplorazione di corpi celesti, in particolare dei pianeti del Sistema solare, si parla di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] de Clebsch, 1883, p. 41).
Il progetto di fondare la meccanica come rigorosa scienza razionale distinta dalla geometria si svilupperà alla fine del esplicitato per la prima volta nel Traité de mécanique céleste edito in cinque volumi dal 1798 al 1825, ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] storia del: VI 121 a. ◆ [MCC] T. critico di un'onda: v. meccanica dei continui: III 698 a. ◆ [ASF] T. delle effemeridi: v. tempo, scale al meridiano di un astro o di un particolare punto della sfera celeste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...