L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] des fonctions (1806).
In maniera analoga, nel campo della meccanica Lagrange preferiva esprimere il principio di minima azione in una forma primi due volumi del suo Traité de mécanique céleste (1798-1799), un lavoro che sarebbe stato considerato ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] storia del: VI 121 a. ◆ [MCC] T. critico di un'onda: v. meccanica dei continui: III 698 a. ◆ [ASF] T. delle effemeridi: v. tempo, scale al meridiano di un astro o di un particolare punto della sfera celeste, anziché del Sole. ◆ [ASF] T. solare: è il ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] [STF] F. cartesiana: v. fisica: II 589 b. ◆ [ASF] F. celeste: altra denomin., peraltro poco usata, dell'astrofisica. ◆ [STF] F. classica: locuz. sistemi a molti corpi nella meccanica quantistica e nella meccanica statistica, gli aspetti geometrico- ...
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Matematico e uomo politico (Parigi 1863 - ivi 1933); prof. di meccanica razionale nell'univ. di Lilla (dal 1887), maître de conférences alla Sorbona (1895), prof. di matematica all'École polytechnique [...] (1926-29) e dell'Aviazione (1930-31; 1932-33). n In matematica P. conseguì risultati scientifici di primo piano: nuovi tipi di funzioni trascendenti, un teorema sul prolungamento analitico di funzioni olomorfe, studî di meccanica analitica e celeste. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in un certo senso meccanicistica (usava spesso la metafora di un orologio meccanico) ma, fedele all'aristotelismo, egli continuava a pensare che le sfere celesti fossero mosse da entità intelligenti. Sebbene abbia scritto molto contro l'astrologia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] posizione intermedia tra le due sfere cosmiche, quella celeste e quella sublunare, poteva giustificare alcune leggere irregolarità differenza non sta più in un solo punto: secondo la meccanica moderna, un tale movimento, se non fosse impedito da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] c, il secondo Intelletto; e dal solo b emana d, la Sfera celeste. Nel secondo livello abbiamo dunque due elementi, c e d, di cui quindi passare alla sintesi. L'ars inveniendi non è né meccanica né cieca, ma è grazie all'ingegnosità che essa conduce ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] del movimento senza principio e senza fine del corpo celeste e del costante e perenne moto circolare della sfera orologio ad acqua. I fondamenti e gli spunti per la meccanica delle macchine e dei dispositivi automatici erano forniti dagli scritti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei pensava di poter spiegare il fenomeno su una base puramente meccanica.
Nel 1597, Galilei iniziò a integrare le sue entrate geocentrica, dove invece è necessario arrestare tutti i moti celesti. La questione rimase in stallo fino a quando, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] seconda concerne i corpi semplici, sia eterni (come i corpi celesti), sia generabili e corruttibili (quelli composti dai quattro elementi), successore, Galilei, tennero lezioni sulla meccanica pseudoaristotelica. Ciò sembra indicare una prevalente ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...