La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] c, il secondo Intelletto; e dal solo b emana d, la Sfera celeste. Nel secondo livello abbiamo dunque due elementi, c e d, di cui quindi passare alla sintesi. L'ars inveniendi non è né meccanica né cieca, ma è grazie all'ingegnosità che essa conduce ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] della filosofia naturale che studiava la natura fisica della materia celeste, del Sole, della Luna, dei pianeti e delle unico pistone, spinto all'interno di un cilindro da un meccanismo a pignone e cremagliera. Il cilindro era collegato a una sfera ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] yin-yang, le 4 stagioni, le 8 direzioni, le 12 divisioni celesti e i 24 periodi solari sono tutti portatori di precetti e di prima di tendere la corda e, il giorno dopo, attivare il meccanismo: ci si cura dell'inizio e si precipita la fine. In queste ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] del movimento senza principio e senza fine del corpo celeste e del costante e perenne moto circolare della sfera orologio ad acqua. I fondamenti e gli spunti per la meccanica delle macchine e dei dispositivi automatici erano forniti dagli scritti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ricollocava la propria immagine di un Dio "molto esperto in meccanica e in geometria", che aveva calcolato [...] le masse, le distanze e le attrazioni reciproche dei corpi celesti, nel contesto della tradizione pitagorica o platonica del "Dio che ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] sono esaurite nelle controversie e smarrite nell'errore, le arti meccaniche hanno proceduto da un'invenzione all'altra: nel loro , New Haven, Conn., 1932 (tr. it.: La città celeste dei filosofi settecenteschi, Milano-Napoli 1946).
Bury, J.B., ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] a separarsi.
Diversa natura aveva il mondo dei corpi celesti: questi, infatti, non erano formati dai quattro elementi, modo che noi vorremmo. È qui che entra in gioco la meccanica. Le macchine non sono oggetti naturali, ma artefatti: cose costruite ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] importante scoperta di Newton, la legge di gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica terrestre e di quella celeste, e che segna l'apice dello sviluppo iniziato verso la metà del XVI sec. con la rivoluzione ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] anche quelli che potremmo chiamare i principî della meccanica aristotelica (riassumibili nella formula: la velocità è forma valida per tutti i corpi fisici, distinzione tra fisica celeste e fisica terrestre, teoria dei quattro elementi e dei luoghi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ', era collocata in posizione intermedia e considerava le opere celesti della divinità, quel che nel mondo sublunare gode di perciò talora delle 'sette arti matematiche'. Inoltre, all'arte meccanica si attribuiva la proprietà di operare in segreto, e ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...