ZÖLLNER, Johann Carl Friedrich
Giovanni Silva
Astronomo, nato a Berlino l'8 novembre 1834, morto a Lipsia il 25 aprile 1882. Ricercatore sperimentale abilissimo e cultore perspicace di astronomia fisica, [...] i suoi studî di fotometria celeste e per il fotometro che porta il suo nome (v. luminosità dei corpi celesti). Compiuti gli studî a Berlino nell'ottica fisiologica, nella radiometria e nella meccanica del moto pendolare; nel campo teorico e didattico ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] e del Timeo di Platone alla famosa incapsulazione delle sfere celesti dentro i solidi regolari da parte di Kepler ‒ sia nei codici cabalistici, allora esse potevano essere cercate anche nel meccanismo fisico. È qui che il peso della 'visione del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in un certo senso meccanicistica (usava spesso la metafora di un orologio meccanico) ma, fedele all'aristotelismo, egli continuava a pensare che le sfere celesti fossero mosse da entità intelligenti. Sebbene abbia scritto molto contro l'astrologia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] delle ore disuguali, molto dopo che la diffusione degli orologi meccanici rese di uso comune le ore uguali, nella prima metà del XIV secolo. In effetti, una delle definizioni delle case celesti, e cioè la divisione della sfera fissa di riferimento in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] . Così, mentre nell'Andalus del XIV sec. la tecnologia meccanica andò incontro a un declino (l'orologio a candela costruito umam, Ṣā῾id afferma che Maslama conosceva la scienza delle sfere celesti e del moto delle stelle (῾ilm al-aflāk wa-ḥarakat al- ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] della filosofia naturale che studiava la natura fisica della materia celeste, del Sole, della Luna, dei pianeti e delle unico pistone, spinto all'interno di un cilindro da un meccanismo a pignone e cremagliera. Il cilindro era collegato a una sfera ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] fabbricazione degli orologi fu raggiunto da Bürgi, che elaborò orologi da osservatorio di alta precisione e raffinati globi celestimeccanici per Guglielmo IV, langravio d'Assia-Cassel, che si dedicava allo studio dell'astronomia. La sua opera può ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] all'equatore, il moto apparente in cielo di un corpo celeste. La declinazione era misurata servendosi di un arco graduato lo 'scappamento a riposo' e il 'pendolo compensato'. Il meccanismo di scappamento di Graham era progettato in modo tale che l' ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] del modo in cui l'invenzione dell'orologio meccanico influenzò il pensiero si trova in un trattato di N. Oresme (1323-1382) a proposito della questione se i movimenti dei corpi celesti fossero commensurabili; egli sosteneva che la loro eventuale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei pensava di poter spiegare il fenomeno su una base puramente meccanica.
Nel 1597, Galilei iniziò a integrare le sue entrate geocentrica, dove invece è necessario arrestare tutti i moti celesti. La questione rimase in stallo fino a quando, la ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...