L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] XVII sec., Newton propose una nuova importante teoria sul movimento dei pianeti. Come Descartes, egli trattò i moti celesti come problemi di meccanica, governati dalle stesse leggi che determinano il moto di un oggetto sulla Terra. I corpi, quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] del cosmo. Se le sfere omocentriche si prestano a comporre una unità meccanica plausibile e rispettosa del dettato di Platone sul moto circolare uniforme dei corpi celesti, altrettanto non si può dire per i modelli composti da circonferenze. Epicicli ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] 71 e che doveva essere seguito da un Trattato di meccanica e d’idrostatica rimasto inedito (Lettere … a T », ibid., pp. 51-62; P. Sisto, Dalla «Milizia celeste» alla «meravigliosa machina». Dall’empirismo enciclopedico all’«incertezza dell’arte», ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] potesse offrire agli uomini stessi. Così, se la Venere Celeste del quadro di Tiziano finiva per incarnare in immagine "il o A. Rodin non fecero mistero dell'uso del nuovo mezzo meccanico a supporto delle loro creazioni. La fotografia, che presto trovò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] seconda concerne i corpi semplici, sia eterni (come i corpi celesti), sia generabili e corruttibili (quelli composti dai quattro elementi), successore, Galilei, tennero lezioni sulla meccanica pseudoaristotelica. Ciò sembra indicare una prevalente ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] 'inverno del 1754 Antonio Genovesi era salito sulla cattedra di «meccanica ed elementi di commercio». Tra il 1764 e il 1765 erano là e ai dubbi espressi sulla resurrezione (come accade nel Regno celeste). Quel che è certo è che Giannone, nel 1731, non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] d'altra parte, sembrò rifiutare la nozione secondo la quale le qualità inerenti ai corpi celesti possono essere spiegate nei termini di una sorta di meccanica delle particelle: a suo parere, la luce opera per simpatia, esercitando sui corpi un'azione ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] gli Elementi di Euclide, VAlmagesto di Tolomeo, le Questioni meccaniche di Aristotele, la Sfera del Sacrobosco; scrisse per gli scolari Brahe, secondo la quale le comete sono corpi d'origine celeste. I padri gesuiti, e per loro il Grassi (che non ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] in cui al-Kindī espone la propria teoria dell'influsso universale e celeste sulle cose del mondo sublunare.
Ad al-Fārābī (m. 339 e l'astronomia e prima della scienza dei pesi e della meccanica. Come l'aritmetica e la geometria, la musica viene divisa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] movimenti dei pianeti. Era il germe della meccanica e della fisica celeste: la forza di questa causa motrice diminuiva di Gilbert, fornì al tempo stesso le cause fisiche del moto celeste. Il Sole era concepito come magnete unipolare, i pianeti come ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...