Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] del modo in cui l'invenzione dell'orologio meccanico influenzò il pensiero si trova in un trattato di N. Oresme (1323-1382) a proposito della questione se i movimenti dei corpi celesti fossero commensurabili; egli sosteneva che la loro eventuale ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] importante scoperta di Newton, la legge di gravitazione universale ‒ con cui si giunse a una spiegazione unitaria della meccanica terrestre e di quella celeste, e che segna l'apice dello sviluppo iniziato verso la metà del XVI sec. con la rivoluzione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] per i processi che presentano una somiglianza meccanica, facilmente individuabile, con l’esperienza umana, i timori e le superstizioni che atterriscono il mondo. Dietro ai fenomeni celesti vi è una ragione e una forma, egli ripete, ed entrambe ...
Leggi Tutto
storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] . Il contrasto agostiniano fra città terrena e città celeste si configura come contrasto tra Chiesa e Impero, tra La distruzione della ragione) finì per accogliere una proiezione meccanica dei fatti sociali sul movimento intellettuale. Ch. Hill, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] anche quelli che potremmo chiamare i principî della meccanica aristotelica (riassumibili nella formula: la velocità è forma valida per tutti i corpi fisici, distinzione tra fisica celeste e fisica terrestre, teoria dei quattro elementi e dei luoghi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ', era collocata in posizione intermedia e considerava le opere celesti della divinità, quel che nel mondo sublunare gode di perciò talora delle 'sette arti matematiche'. Inoltre, all'arte meccanica si attribuiva la proprietà di operare in segreto, e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] IV, 2). Da questa origine stellare in un grande vortice celeste, la Terra poi si consolidò in una serie di strati costituiti 'analisi dei fenomeni empirici basata sui principî della meccanica atemporale; ciò spiega perché i suoi sostenitori esitassero ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei pensava di poter spiegare il fenomeno su una base puramente meccanica.
Nel 1597, Galilei iniziò a integrare le sue entrate geocentrica, dove invece è necessario arrestare tutti i moti celesti. La questione rimase in stallo fino a quando, la ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di San Giovanni descrive "brillante d'oro , grazie a un cavalletto e a un apparecchio meccanico in grado di catturare immagini, nasce il ritratto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] quelli relativi agli appunti di geometria e ai problemi di fisica meccanica e di astronomia. Di fatto, la mole stessa del volume avendo ricevuto da Cristo solamente le chiavi del regno celeste, non ha ricevuto auttorità di poter rivocare o annullare ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...