La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] , senza però compiere alcun tentativo in direzione di una qualsivoglia meccanicaceleste, intesa in senso lato come tentativo di descrivere i fenomeni celesti in termini di effetti meccanici. Non si tentò neppure di ricavare i movimenti complessi dei ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] le posizioni delle stelle e i loro mutamenti, fornendo dati che costituivano il fondamento e la verifica delle teorie di meccanicaceleste, raggiunse la sua massima fioritura e maturità nel XVIII e nel XIX secolo. Tra i diversi strumenti usati nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] al tanto agognato rientro in Italia di Mossotti, il quale andò a ricoprire la cattedra di fisica matematica e meccanicaceleste presso la facoltà di Scienze matematiche. Prima di prendere servizio a Pisa, Mossotti fu presente alla Seconda riunione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] giunse inoltre Mossotti, in esilio da molti anni, che andò a ricoprire la cattedra di fisica matematica e meccanicaceleste. Quindi, nel gennaio del 1842, Raffaele Piria e Leopoldo Pilla furono chiamati rispettivamente sulla cattedra di chimica e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] (1752-1833) e che permette il calcolo dei suddetti integrali. Gli studi di Simpson sull'attrazione degli ellissoidi e sulla meccanicaceleste sono invece meno noti; nonostante l'indubbia qualità matematica del suo lavoro, egli non fu in grado di dare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] , mentre il più brillante Mossotti dovette trasferirsi a Milano, all’Osservatorio di Brera, dove poté continuare a occuparsi di meccanicaceleste. Nel 1825 l’imperatore Francesco I visitò Milano e il palazzo di Brera: fece il bel gesto di disporre ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] la cattedra di fisica matematica a Roma, Volterra scelse di trasferirsi nella capitale. A Roma insegnò fisica matematica e meccanicaceleste: la Scuola di matematica aveva sede a S. Pietro in Vincoli, insieme alla Scuola di applicazione per gli ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] non mostrò mai speciale predilezione, anni dopo, quando tenne a Pavia i corsi di astronomia descrittiva e di meccanicaceleste (1875-76). Fece parte della delegazione italiana inviata alla prima Conferenza generale sulla misura dell’arco centrale ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] altri potrebbero essere risolti se fossero risolti questi. Occorre ricordare che Du Bois-Reymond partiva dalla meccanicaceleste di Laplace come dal modello della scientificità, e alla luce di questa scientificità quei problemi restavano insolubili ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] dei concetti dinamici essenziali dei Principia newtoniani: le quattro sezioni in cui essa è suddivisa trattano sostanzialmente di meccanicaceleste e delle leggi dei moto (oltre naturalmente a problemi di equilibrio). Inaugurando uno stile che sarà ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...