L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] 1822), a quella di Cerere (1801) a opera di Giuseppe Piazzi (1746-1826) e agli enormi progressi nel campo della meccanicaceleste, ottenuti grazie al lavoro di Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), crebbe sempre più ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] .
La marche de la Nature, dunque, sembrava contrassegnare tutte le entità materiali, anche se le leggi della meccanicaceleste erano costanti e dotate di simmetria rispetto al tempo. Ci si può chiedere come fosse possibile, allora, ricondurre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] ) sempre più precise per la compilazione di tavole, effemeridi e per tentare di capire le leggi della meccanicaceleste. Il cannocchiale da solo era uno strumento di esplorazione e osservazione, ma non di misura. Una nuova generazione di strumenti ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] fosse di gran lunga al di là delle capacità e delle risorse di molti dilettanti come lui, studiosi di meccanicaceleste come per esempio quelli dell'Osservatorio di Greenwich ne riconobbero le potenzialità, ritenendo di poterlo adottare per mappare ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] eccezione di Laplace, interagiscono poco con i fisici sperimentali. D'altra parte, per essere operativi i calcoli di meccanicaceleste esigono dati di osservazione sicuri e precisi. Grazie a strumenti sempre più sofisticati, le misure in astronomia e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Lacune e dislivelli furono quindi inevitabili, meno in matematica pura che in fisica matematica (soprattutto in meccanicaceleste); i suoi interessi in astronomia e fisica sperimentale, discontinui, non produssero pubblicazioni. Per la lunghezza del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] esaminerà il modo in cui le scoperte naturali di Kepler relative all'ottica, all'astronomia e alla meccanicaceleste furono avanzate tenendo conto, anche polemicamente, di prospettive neopitagoriche e neoplatoniche. La filosofia chimica non era priva ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] condotte in guisa di preliminari alla costruzione di tavole per la navigazione, o alle analisi nel campo della meccanicaceleste.
Si potrebbe affermare, tuttavia, che gli investimenti dello Stato o delle accademie relativamente al tempo di lavoro del ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] il moto con il metodo geometrico degli Antichi, ma non "gli splendidi ragionamenti simbolici" della meccanica analitica di Lagrange o della meccanicaceleste di Laplace, che certo "non contengono alcunché di essenziale ai nostri scopi". Quali sono ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] che sempre ritorna: ancora Pareto (1916) non esitava a proporsi di "[...] costruire una sociologia sul modello della meccanicaceleste". Più tardi, Bertrand Russell (1948) auspicava "[...] una scienza sociale [...] fondata su leggi valide per grandi ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...