Filosofo (Orbassano 1868 - Torino 1956), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Torino (1922-39); socio corrispondente dei Lincei (1950). Si è occupato di logica (estendendone la portata in modo da [...] potenziato) e di filosofia della scienza (concentrandosi sui problemi gnoseologici posti dalla teoria della relatività e dalla meccanicadeiquanti). Da segnalare infine i suoi studî sull'esistenzialismo e la fenomenologia. Tra gli scritti: Sopra la ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] al modello atomico di Rutherford viene applicata la teoria deiquanti, B. ha posto le basi della moderna teoria la interpretazione probabilistica (interpretazione di Copenaghen) della meccanica quantistica formulata da M. Born, nonostante fosse ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] anche la vecchia teoria deiquanti, la teoria della relatività e la teoria della visione dei colori. Ma la svolta consentiva di stabilire una analogia formale tra ottica geometrica e meccanica, una volta collegato l'indice di rifrazione di un mezzo ...
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Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] , interessandosi soprattutto di dinamica relativistica e di teoria deiquanti, e dal 1932 vi cominciò a insegnare matematica. nel 1932. Sempre nell’ambito della matematica della meccanica quantistica, D. introdusse la distribuzione delta (delta di ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] All'inizio Fermi partecipò a questo lavoro febbrile solo come consulente in quanto non aveva ancora la nazionalità americana.
A Chicago, dove insegnava, si concentrò nello studio deimeccanismi di controllo della reazione a catena e nel 1942 mise in ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] forniva invece lo stimolo a verificare di continuo quanto le novità estere rispondessero alle specifiche condizioni artificiali, macchine per cucire, scale di salvataggio, pulitura meccanicadei camini. Nel campo, aeronautico incoraggiò gli studi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] , Bohr, Schrödinger e gli altri fondatori della meccanica quantistica. Fu proprio a causa dell’insistenza sui tempo di fronte alle teorie della fisica moderna come la teoria deiquanti e la teoria della relatività, accusate di non aver ancora ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] questo contesto si evincono i principî generali della sua riflessione epistemologica: "La teoria deiquanti, tanto nella sua prima forma, quanto in questa di meccanica ondulatoria, non può essere accettata come teoria fisica. Una teoria fisica è un ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] menzione sia il ruolo svolto da E. nella elaborazione della meccanica ondulatoria di de Broglie e di Schrödinger, sia la formulazione di tempo, quantità diverse, la cui determinazione non sia insita nella rappresentazione di uno dei sistemi parziali ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] presente una sola dose. Nelle femmine dei Mammiferi sembra si sia evoluto un meccanismo di compensazione del dosaggio. Secondo un'ipotesi suo gruppo" (v. Ford e Beach, 1957).
Già quanto sappiamo circa l'‛eredità animale' può aiutarci a situare, e ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...