SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] il lazzaretto o stazione di quarantena di carattere internazionale, stabilito colà dal governo egiziano per i pellegrini che ritornano dalla Mecca.
V. tavv. CLVII e CLVIII.
Il Sinai nell'Antico Testamento. - La Bibbia (Esodo, XIX, 1; Numeri, X, 11 ...
Leggi Tutto
Mondo occidentale. Distopia e apocalisse: definizioni. L’Apocalisse dell’(in-)umano. Bibliografia. Mondo arabo. Bibliografia
Mondo occidentale di Giuseppe Panella. – Distopia e apocalisse: definizioni. [...] scuole di pensiero che si collocano cronologicamente, per quel che concerne l’epoca contemporanea, a partire dalla rivolta della Mecca nel 1979 sino alla seconda guerra del Golfo (2003), passando attraverso le azioni terroristiche messe in atto da ...
Leggi Tutto
SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] . Certo l'islamismo conosce numerosi luoghi già santi per tradizione araba antichissima, particolarmente la Ka‛bah della Mecca e la sacra rupe in Gerusalemme. In origine furono chiamate da Maometto moschee (masgid) delle località particolarmente ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] introdusse e fiorì anche nell'islamismo; il quale, nonostante le prime tendenze ascetiche della predicazione di Maometto alla Mecca sul giudizio universale, aveva di poi acquistato un aspetto prevalentemente politico e mondano; onde la nuova tendenza ...
Leggi Tutto
ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] a prescindere da quelli del Canale di Suez, due soli hanno qualche importanza, sulla costa orientale: Gedda, che è il porto della Mecca, el-Ḥodeidah, che è il porto di esportazione dei prodotti dello Yemen (Mokhā, più a S., è oggi decaduta); entrambi ...
Leggi Tutto
Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] di cannibalismo. Basterà citare i racconti greci di Tantalo, di Tieste, di Tideo e Menalippo; l'episodio della donna della Mecca (Hind figlia di ‛Utbah) che addentò il fegato del musulmano Ḥamzah, zio di Maometto, ucciso in battaglia, la novella del ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] oggi utilizziamo scoperte che ci sono state trasmesse dagli Arabi.
Maometto, il fondatore della religione islamica
Maometto nacque alla Mecca, in Arabia, e nel 7° secolo fondò una nuova religione nella quale è adorato un unico dio, Allah. Maometto ...
Leggi Tutto
Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] -yi niṣf al-nahār wa-samt al-qibla (Epistola sul calcolo lineare del mezzogiorno e dello zenit della direzione di Mecca).
Il secondo trattato di astronomia teorica più diffusamente studiato è la Risāla al-fatḥiyya fī 'l-hay᾽a (Epistola vittoriosa ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] degli anni) del F. per gli studi sociologici lo indurrà a dichiarare, nei Principii (I, p. 37), che "la Mecca della scienza delle finanze è nella sociologia ".
Risentono, invece, dell'impostazione precedente i saggi sulla teoria finanziaria in Italia ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica Hegiaz-Mecca (1900; ibid., p. 92); per l'Istituto batteriologico e per il mattatoio di Harem Iskelessi entrambi per Costantinopoli ...
Leggi Tutto
mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...