Monaco francese (2a metà del sec. 7º). Compilò una raccolta di 89 formulae scritte ad exercenda initia puerorum, divisa in due libri riguardanti il primo le cause regales (atti pubblici) e il secondo le [...] , ecc.), quello di M., insieme con le formule turonensi, fu noto in Italia. L'opera è largamente improntata al Breviario Alariciano e alle sue epitomi. La sua localizzazione (diocesi di Parigi o di Meaux) e la sua datazione rimangono incerte. ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] ai neocardinali francesi La Rochefoucauld e Rohan. In tale occasione Luigi XVI gli assegnò l'abbazia di Chaage nella diocesi di Meaux, che portava una rendita annua di cinquemila scudi. Il 5 sett. 1779 il B. divenne referendario delle due Segnature e ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , anche se i legami di parentela non sono chiari. Lo stesso vale per Guido di Canali, investito di un canonicato a Meaux, e per Antonio e Ugerio di Codonio, entrambi notai ed appartenenti al seguito del Fieschi.
Le poche informazioni sulla vita del ...
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LE FÈVRE D'ÉTAPLES, Jacques (Iacobus Faber Stapulensis)
Ferdinando Neri
Nato a Étaples, in Piccardia, circa il 1450, morto a Nérac nel gennaio 1536; fu uno dei più insigni eruditi ed esegeti del suo [...] dotti del suo tempo: alla cultura umanistica aggiunse una costante attività religiosa, che spiegò a fianco del Briçonnet, vescovo di Meaux; presso di lui si recò nel 1521 con Gérard-Roussel, che gli fu compagno nell'esilio a Strasburgo (1525), quando ...
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Scultore. Nacque a Chaumont nel 1698, morì a Parigi nel 1762. Fu uno dei maggiori artisti francesi del sec. XVIII, circondato di fama. Lavorò dapprima sotto la direzione di suo padre, Giovan Battista, [...] suoi progetti di tombe e di fontane; per i suoi busti: Clemente XII (Firenze, palazzo Corsini), Cardinal de Polignac (Meaux). Tornato a Parigi, ricevette importanti incarichi ufficiali; per Versailles: 3 gruppi in piombo per la fontana di Nettuno, un ...
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REPOSITORIO
Francesco Fornari
. Presso i Romani, nel repositorium o repostorium si ponevano vasi e stoviglie della mensa, o si racchiudevano oggetti preziosi. Nel linguaggio ecclesiastico il termine [...] divenne anche sinonimo di sepolcro o di cassa in cui si raccoglievano le ossa.
Nella storia della chiesa meldense (di Meaux; v.) si accenna a due repositorî: uno fisso per la conservazione delle ostie sacre, l'altro trasportabile per la comunione ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] già nel 1349), il 2 ag. 1349 canonico di St.-Hilaire a Poitiers e il 25 novembre dello stesso anno canonico di Meaux. La sua attività al servizio di Bertrand de Cosnac, vescovo di Lombés, poi di Comminges, gli fruttò in seguito i canonicati di ...
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Assai incerte e controverse sono le notizie che si hanno su questo santo e su San Giovanni di Matha (v.), ai quali si fanno risalire le origini dell'ordine dei Trinitarî. Secondo le notizie tradizionali, [...] liberare gli schiavi cristiani caduti in potere dei musulmani. L'ordine ebbe il suo centro nel monastero di Cerfroid nella diocesi di Meaux; colà appunto morì S. Felice, il 4 novembre 1212. Fu canonizzato da Innocenzo XII il 19 maggio 1694, e la sua ...
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MARNA (A. T., 32-33-34)
Maurice PARDE'
Adriano ALBERTI
Fiume della Francia, affluente della Senna (v.); ha una lunghezza di 525 km. e scola un bacino di 13.700 kmq., costituito da regioni collinose [...] oltre Chalons. La pendenza del corso è debole, ma aumenta nel tratto inferiore: è di m. 0,18 per km. da Épernay a Meaux, di o,27 a valle. Il regime è pluviale di tipo oceanico con acque alte nella stagione fredda (massimo a gennaio-febbraio) e magra ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] pianta del coro. Visitò, arricchendo il suo taccuino di disegni e notazioni, le cattedrali di Cambrai, Laon, Reims, Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il 1251. Della sua attività non resta alcuna traccia ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
fiacre
〈fi̯àkr〉 s. m., fr. [dal nome di una rimessa di Parigi, che, prima del 1650, dava a nolo carrozze per il santuario di Saint Fiacre a Meaux e aveva perciò l’insegna del santo eremita]. – Vettura pubblica a cavalli, carrozza da piazza...