PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] museo greco-romano è stato in parte trasformato nel 1934 e alcuni suoi elementi (monumenti da Mileto e da Magnesia sul Meandro) sono stati messi felicemente in valore. Vi primeggiano per fama la Venere di Milo e la Vittoria di Samotracia. La sezione ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente la città era compresa nel dipartimento della Seine ... ...
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Città capitale della Francia. Capoluogo della regione dei parisii, in epoca celtica ebbe il nome di Lutetia. Nel 53 a.C. Cesare vi riunì l’assemblea generale delle Gallie; nel 52 il suo luogotenente Labieno vi sconfisse Camulogeno, capo dei parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica. Nel 4° sec. fu ... ...
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Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento del 1999, 11,1 milioni. I lavori connessi con alcuni dei grands projets (promossi negli anni Ottanta del ... ...
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Claudio Cerreti
La città-faro
Pochissime altre città al mondo rappresentano l’idea stessa di ‘città’ come Parigi, e poche altre sono diventate, come Parigi, il simbolo e la sintesi di un intero, grande paese. Ma forse nessuna ha conservato l’enorme importanza che la capitale francese ha, nello stesso ... ...
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P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna e Oise.
Secoli 6°-10°
Lutetia, al pari di molte altre città della Gallia, assunse il nome del popolo gallico ... ...
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Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate del mondo, uno dei massimi centri culturali, economici, decisionali e demografici del globo. Nel passato ... ...
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(XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera popolazione francese.
P. continua ad essere, come in passato, il punto di arrivo di un vasto movimento ... ...
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(Parisi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Capitale della Francia; centro spirituale e amministrativo dello stato francese fin dal suo primo sorgere.
Posta sulla Senna, al centro dell'Ile de France, unica regione in possesso diretto del re e in comunicazione con tutti i grandi feudi, P. fu la base da cui ... ...
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(XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506)
Lucio GAMBI
Gli economisti, gli urbanisti e i geografi francesi distinguono oggi, con molta maggior chiarezza di trent'anni fa, oltre il classico corpo nucleare e originale della Ville, un perimetro municipale, che corrisponde propriamente al dipartimento della ... ...
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(XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione di 61.274 ab. rispetto al censimento del 10 marzo 1931; il censimento del 10 marzo 1946, sulla stessa area, ... ...
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Poeta latino, nato nel 1162 e morto verso il 1220. Della sua vita sappiamo quanto ci dice egli stesso nel poema Carolinus, dove accenna alla sua giovinezza poetica, e si fa vanto di aver difeso gl'interessi della propria chiesa (Saint-Marcel a Parigi) presso Clemente III e Celestino III. Il suo poema, ... ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] Giappone. Ancora di epoca Yayoi sono delle tavolette e dei dischi di ceramica (fundo) decorati con incisioni a meandro, talvolta associate a volti antropomorfi, tipici della regione sud-orientale di Honshu, da ritenere oggetti rituali, forse dei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] all'area di Mari-Abu Kemal. Lungo la sponda destra dell'Eufrate, nei pressi di Mari, venne derivato da un vecchio meandro del fiume un canale navigabile largo 30 m, che consentiva alle imbarcazioni di raggiungere il porto di Mari e che forniva ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] parattatico di edifici autonomi si sostituisce la continuità di facciata sino alla realizzazione dell'agorà di Magnesia al Meandro, ove alla fine del III sec. a.C. Hermogenes traduce le esperienze costruttive dei peristili dei grandi palazzi ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] bande o fiamme rosse o brune su fondo chiaro, poi con complessi motivi decorativi geometrici, in cui compaiono il meandro e la spirale. Le culture con ceramica dipinta si diffusero particolarmente nell'Italia meridionale e insulare (vedi le facies ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] : i Tedeschi nel 1889 esplorarono la piccola città arcaica di Neandria, nella Troade; nella Ionia, iniziarono gli scavi a Magnesia al Meandro nel 1890 e a Priene nel 1895, avviando lo studio di altre due città di età ellenistica; nel 1899, ad opera ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] grosso della letteratura di ricerca dell'ultimo ventennio conosce solo gli Stati Uniti. Ne conosce, se si vuole, ogni piega e meandro; ma più scava in profondità, più il suo orizzonte visivo si restringe. Fin qui nulla da eccepire: siamo nella logica ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...