BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] L. Jacobilli: figlio di un Angelo "di Bocciolito", fu nel 1425 consigliere e nel 1456 fece scavare un canale nel Meandro del Padoso, che poi fu chiamato "la forma di ser Pier Angelo".
Il medesimo Jacobilli fu possessore di un codice, passato ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] incassés, Fribourg 1909).
In questo lavoro egli in parte si allaccia alla teoria del Vacher, secondo cui i meandri incassati sono sempre costituiti da rocce relativamente resistenti: al di sopra di queste dovrebbe esistere una coltre di sedimenti ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] parte, entro riquadrature ornamentali che decorano tutte le pagine, un testo, in cui si spiega il significato della parola "meandro", è scritto in corsivo e riempie le riquadrature fino alla pagina 11; quindi, fino alla pagina 180, le inquadrature ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] ), Ai confini del bolscevismo. Note di viaggio nel Caucaso (ibid. 1923) e Dalla pianura di Adalia alla valle del Meandro (Milano 1927), tutti ricchissimi di notizie geografiche, topografiche e di storia militare.
Germinarono in tal modo quell’impegno ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] cari ricorrono nella sua ultima produzione, tradotti in forme raffinatissime, come nell'anfora con anse a meandro collegate da ghirlande, nelle nappe o fiocchi drappeggiati alternati a festoni (elementi questi prediletti dal primo neoclassicismo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] l'esistenza prenatale dell'uomo), si fa poi chiarissima: dopo la natività (rappresentata come un'uscita da un oscuro meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] cosi continuare l'attività pastorale, altrimenti impedita dalla lontananza; il papa non esaudì questo desiderio, con notevole disappunto del Meandro. Si deve tenere presente che in questo periodo era a Venezia anche il Carafa e può darsi che fosse ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...