LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] (1933) aveva definita ''appenninica'' la tipica ceramica nero lucida, decorata a intaglio, a incisione, dai complessi motivi a meandro, a spirale, a zig-zag; più tardi specifici manufatti fittili venivano dal Puglisi (1959) connessi con la bollitura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] divinità o camere tombali; il rilievo mostra una grande varietà di motivi architettonici di inquadramento, come il meandro multiplo, i rombi e le rosacee, che tornano nella ceramica policroma locale.
Bibliografia
D. Collon, Mesopotamian Columns ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] in alcuni sottarchi della navata e del deambulatorio si trovano motivi decorativi con animali fantastici e motivi geometrizzanti a meandro, di gusto protogotico.
Vetrate
Nel corso del sec. 13° in B. si ebbe una cospicua produzione di vetrate dipinte ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...