BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , di gusto ancora classicheggiante. Nei pennacchi erano clipei con busti di santi e sante; sulle pareti delle navate laterali motivi a meandro e scene di vario genere fra cui una derivata dall'Apocalisse. La Fuga in Egitto, di cui rimane la sinopia ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Luna (il primo centro di rifornimento del Mediterraneo occidentale); alcune località non ancora identificate nella valle del Meandro (i cosiddetti s. Pamfilii); Synnada in Frigia (i S. "asiatici" della regione centro-occidentale dell'Asia Minore ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] in questi, la fenice si trasmuta in una testa mostruosa e ogni particolare è sottomesso al sistema geometrico del meandro continuamente spezzato. Soltanto verso la fine del periodo la rappresentazione degli animali si fa più sciolta, sicché pesci ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] la Grecia, giunse nel 464 alla corte persiana presso re Artaserse, il quale gli conferì il principato di Magnesia sul Meandro. La posizione di Cimone fu dall'esilio di Temistocle momentaneamente rafforzata, ed egli continuò a essere per qualche anno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che preannunciano questo tipo, come il secchio n. 53 di Fycklinge in Svezia, splendidamente decorato da palmette e da un fregio a meandro. I veri e proprî secchi del tipo di Hemmoor compaiono appena nel 200 d. C. circa e sono decorati alcuni con un ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] muratura fu rivestita con stucco, almeno nella fase edilizia finale, in magnifici colori, probabilmente con un motivo a meandro con stelle incorniciate da quadrati.
Il temenos di Hera - Petrie aveva già trovato indicazioni, sotto forma di iscrizioni ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] capitello a calice, con kalathos a grossi grappoli d'uva, quarto superiore a profonde baccellature e abaco con motivo a meandro.
Un gruppo di blocchi di pietra di natura eterogenea fu posto in luce durante i lavori di risistemazione del nilometro di ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] triangoli riempiti da segmenti obliqui e incrociati. Almeno tre frammenti del livello superiore sono decorati da motivi a meandro comparabili con quelli caratteristici di molte ceramiche neolitiche del Sud-Est asiatico. Gli unici vasi integri sono le ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] centro paleoveneto importantissimo, assieme alla vicina "Ateste", dislocato al di qua e al di là dell'ampio doppio meandro fluviale, uno degli ultimi scendendo la corrente dalla montagna, uno dei primi risalendo dal mare. Tale possibilità di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con carro risalente alla prima metà del sec. 6°, che mostrano decorazioni, di alto livello qualitativo, a intreccio e meandro o in stile di Nydam, la prima fase degli stili animalistici (Sopron, Liszt Ferenc Múz.; Szombathely, Savaria Múz.). I ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...