CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] la sacerdotessa di Hera ad Argo, lo stefaneforo a Mileto e in varie altre città della lonia e della Caria (Magnesia al Meandro, Priene, Iaso, ecc.), il sacerdote di Halios a Rodi, lo stratego federale nelle leghe achea ed etolica, ecc. Dal sec. IV a ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 307. Riprodotto in monete di Massimino; tr.; K. vii, 4. - Antiochia di Caria: ???SIM-07???308. Ingresso di un ponte sul Meandro; riprodotto in monete di Decio, Valeriano e Gallieno: tr.; K. vii, 3. - Antiochia di Pisidia: 309. Augusteo; tr., decoraz ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] su di un basamento rettangolare. Dello stesso tipo dell'a. di Pergamo erano probabilmente quello di Artemide a Magnesia sul Meandro, che sembra appartenere al III sec., quello del santuario di Asklepios a Coo e, infine, quello del recinto in onore ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] : a O, tre scene (caccia, Daniele nella fossa dei leoni, illeggibile); al centro, cerchio dello Zodiaco in cornice a meandro con pannelli figurati (sostituito in un secondo momento da un tappeto geometrico); a E, tessuto geometrico con due ottagoni ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] la fonte più ricca per l'arte ornamentale, sono caratteristici severi disegni geometrici, come fasce a meandro e disegni affini.
Sorsero nel territorio germanico nuove esigenze di prodotti artigianali a livello superiore, esigenze soddisfatte ...
Leggi Tutto
AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] alla classe dei notabili. Anche le altre province del mondo greco, soprattutto і possedimenti seleucidi nella valle del Meandro, dovettero fornire contingenti di coloni. Tra і funzionari della tesoreria di palazzo figurano però anche numerosi Iranici ...
Leggi Tutto
. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] e quello scuro della superficie accuratamente lisciata; i motivi ornamentali, forse imitati dall'intreccito dei vimini, sono il meandro primitivo, le fasce curvilinee e le linee spezzate, la scacchiera, la spirale; forme caratteristiche sono i vasi ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di Pergamo, le altre libere. Il resto del territorio era diviso tra Pergamo e Rodi (che riceveva la Caria a sud del Meandro e la Licia eccetto Telmesso).
La struttura dello stato seleucidico. - Dopo la sconfitta subita per opera dei Romani, che le ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] epigrafici: basti ricordare, oltre quelli di Delo e di Delfi, quelli di Pergamo, Mileto, Efeso, Priene, Magnesia al Meandro, sì che nella scarsezza delle fonti letterarie l'epigrafia diventa per questo periodo la principale fonte, forse, della nostra ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] (1933) aveva definita ''appenninica'' la tipica ceramica nero lucida, decorata a intaglio, a incisione, dai complessi motivi a meandro, a spirale, a zig-zag; più tardi specifici manufatti fittili venivano dal Puglisi (1959) connessi con la bollitura ...
Leggi Tutto
meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...