corpo umano
Giulio Levi
Molti organi per tante funzioni, e un comando centrale
Sotto il mantello della pelle, il corpo umano nasconde centinaia di muscoli e di ossa e decine di organi. Ognuno di questi [...] , regolando l'attività di tutti i muscoli e di tutti gli organi.
Chi porta gli ordini del cervello a ogni più segreto meandro del corpo, dalla lingua all'ultimo muscolo del piede, dal cuore al fegato, e così via? Chi trasmette all'organo di comando ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ecc.), di cui l'askos rappresenta una forma nuova, non indigena; qualche raro saggio di decorazione a punta tenta di imitare il meandro greco. Appare poi e prende il sopravvento una ceramica tornita, benché rozzamente, la quale, per la forma e per la ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] sulle pendici del monte Micale alla metà del 4° sec., non lontano dalla primitiva sede minacciata dalle piene del Meandro), lo schema ippodameo, normalmente più idoneo per insediamenti in pianura, è adattato a un notevole dislivello con la creazione ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] e giardini". Questi palazzi e giardini - botanici e zoologici - si riallacciavano verso occidente a un vasto locale designato come Meandro, unito a sua volta mediante una serie di ambienti (σύριγξ) alla Palestra e al Teatro. In questi paraggi doveva ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] percorre la pittoresca regione della Svizzera curlandese) e ha la foce presso Ventspils. Corso almeno in parte indipendente, dopo che un meandro ebbe rotto la duna costiera e permesso uno sfocio diretto nel Golfo di Riga, ha pure il Lielupe (o Aa di ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] e di Selinunte. Analogamente si rileva la frequenza della "greca" semplice e della doppia combinata a meandro, così lineare come prospettica, della modanatura semicilindrica apparente traversata da bande oblique di vario colore, della teoria ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] più antica con ceramica di stile geometrico lineare a Fornace Cappuccini di Faenza. La fase successiva, con ceramica di stile meandro-spiralica, nota fino a ora nell'E. occidentale, si è rinvenuta a Vecchiazzano (Forlì), dove si trova in successione ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] Le basi sono di forma semplicissima; molto varî invece i capitelli, nei quali predomina l'ornato a nastro girato a meandro, lontana trasformazione, già svolta nelle età precedenti, delle foglie di acanto del capitello classico, e sopra il nastro, nel ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] di Priene, l'Atena di Notion, lo Zeus di Egira, opera di Eukleides, e lo Zeus Sosìpolis di Magnesia al Meandro. In altri casi le testimonianze monetali sono servite da trait d'union tra noti tipi statuari della tradizione copistica e testimonianze ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] ; meno frequente è la falsa spirale. Nella prima metà dell'VIII sec. a. C. (Medio Geometrico) si aggiungono il meandro, il triangolo a linee incrociate, il doppio triangolo a clessidra; mancano le linee curve e la figura umana. La decorazione ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...