CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , e lavorato in più pezzi, e infine quello emisferico, ma con fondo rotondeggiante, spesso caratterizzato da decorazione incisa a meandro. Di questi gruppi, il primo appartiene all'età dei Campi di Urne; il secondo si può considerare a cavallo tra ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO (v. vol. VII, p. 214)
G. Greco
La ricerca archeologica condotta sul pianoro centrale della collina Serra San Bernardo di Vaglio consente di [...] di un deposito annesso con un considerevole numero di «cassette» pronte per essere completate nella decorazione dipinta a meandro curvilineo; frammenti di matrici, di elementi mal cotti e le molte rielaborazioni e interpretazioni locali completano la ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] rappresentati come si possono vedere su rilievi celebri, per esempio i sarcofagi di Salonicco e il fregio del tempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la Vittoria che lo protegge è di tipo romano ed il gruppo di tre personaggi che ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] con decorazione impressa o "graffita" e di quella figulina e dipinta, prima a semplici fasce rosse e poi con complicati ornati meandro-spiralici (stile di Serra d'Alto). È in questa età che le antiche popolazioni della P., ormai in possesso di un ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] spodestato Alessio III Angelo nell'intento di farsi ristabilire sul soglio bizantino. Teodoro vinse i selgiuchidi ad Antiochia sul Meandro, catturò Alessio che finì i suoi giorni monaco a Nicea e avrebbe voluto subito gettarsi sull'impero latino, ma ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] furono assegnati quasi tutti i territorî dell'Asia Minore tolti ad Antioco; Rodi ebbe la Licia e la Caria fino al Meandro, eccetto Telmesso rimasta ad Eumene. Così ridotto, il regno di Siria non aveva più possibilità di prospera esistenza, data la ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] cui sono stati messi in luce gli avanzi, meritano di essere particolarmente segnalate quelle di Priene (fig. 2) e di Magnesia sul Meandro, le due di Mileto e quello di Cirene.
Bibl.: E. Guillaume, in Daremberg e Saglio, Dict. des antiq. grecques et ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la baia di Haghìa Manna, il Mesàgro. Lo scavo ha restituito una tipica ceramica a decorazione impressa, con motivi di meandro e di fasce parallele ed incrociate, ad imitazione degli intrecci dei vimini, riempiti di colore. È comune anche una ceramica ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] ed eccezionali onorificenze concesse a cittadini illustri cui fu data sepoltura nell'a. (Esiodo a Orchomenos, Milziade a Magnesia al Meandro, Erodotto a Thurii); a parte ciò il culto riservato allo hèros ktìstes nella città greca è un nòmos (Herod ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] delle missioni archeologiche in Grecia e in Oriente (spedizione in Morea: frammenti da Olimpia; Missione Texier, a Magnesia sul Meandro: fregio del tempio di Artemide, ecc.). Nel 1863, per merito della Missione Champoiseau entra al Louvre la Nike di ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...