PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] In rapporto con la lunghezza e la portata del fiume stanno, nei varî tratti di questo, lo sviluppo e l'ampiezza dei meandri, mediante i quali l'alveo realizza la sua tendenza a spostarsi di continuo verso il basso. A monte della confluenza del Ticino ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] da un elegante sostegno di marmo, a foglie di acanto, per il tripode che sormontava tutto l'edificio.
Nel tempio di Magnesia sul Meandro l'acroterio aveva un'altezza di m. 2,80 su 3 del timpano del frontone.
Etruria. - Veniamo ora all'acroterio del ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] livāsī a'rikhi, Costantinopoli 1923.
Per la "Questione", v. B. Pace, Dalla pianura di Adalia alla valle del Meandro, Milano 1927; Toynbee and Kirkwood, Turkey, Londra 1926; Foreign Office, Historical Section, Anatolia, Peace Handbook, n. 59 (H ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] a treccia (Regia, Tempio dei Castori); lastre di rivestimento con cornici a listello (dipinto con ovuli ed elementi di meandro) e includenti nella fascia, a rilievo, felini passanti (Campidoglio, Regia, Tempio dei Castori, Arco di Augusto, Lacus ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] da muri perimetrali e sulla fronte da plutei posti tra gli intercolumnî. Fontane di questo tipo troviamo a Pergamo, Magnesia sul Meandro, Sicione, Mileto. La fontana sotto l'acropoli di Ialiso a Rodi è l'esempio più tipico e meglio conservato del ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] l'esistenza prenatale dell'uomo), si fa poi chiarissima: dopo la natività (rappresentata come un'uscita da un oscuro meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] che la decorazione assorbe tutto, invade tutto, investendo anche elementi di origine greca: motivi di fregio, come il meandro, sono usati come decorazione di pannelli; la decorazione copre anche le colonne che, come quelle di Damgan, sono pilastri ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] nella balaustra della stoà del santuario di Atena a Pergamo e nei rilievi del tempio di Artemide a Magnesia sul Meandro.
Italia. - Non si posseggono dati precisi sulla presenza o meno della c. e sulla forma della medesima presso i popoli ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] si ritrovano, seppure in numero limitato, sui vasi della classe di Thapsos, i quali normalmente impiegano meandri, elementi di meandro a uncino, spirali e linee ondulate verticali come motivi principali delle tipiche metope incorniciate da linee su ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] su un terrazzo, allineato con le facciate del Bouleutèrion e del Pritaneo, costruito nel Il sec. a. C.
A Magnesia al Meandro alla fine del III, nella nuova città dall'impianto regolare si costruì l'a. in stretto rapporto con l'Artemìsion, con un ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...