Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] minoica, quali si rivelano specialmente nelle forme cultuali e nell'impianto del primo palazzo di Beycesultan (nell'alta valle del Meandro), distrutto nel sec. XVIII, e dei palazzi minoici. La costruzione di questi va ora collocata tra il sec. XIX e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dell'unica corona di foglie di acanto che, saldate tra loro alla base, generano una sorta di fregio continuo a meandro (Marçais, 1954, p. 235).Le successive fondazioni almohadi, la moschea di Tinmal (1153-1154) e la Kutubiyya di Marrakech (1162 ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] d'ambra o di vetro. Orecchini abilmente lavorati in lamina di bronzo o d'oro, decorati con motivi geometrici (meandro, ecc.), e diademi di varie fogge completano il quadro degli ornamenti individuali. Specialmente nella area orientale del territorio ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 495)
I. Scheibler
La ceramica attica dipinta nello stile protoarcaico- orientalizzante del tardo VIII e del VII sec. a.C. [...] di loti e palmette, con disposizione contrapposta o alternata, senza che però si perdano la vecchia fascia a scalette né il meandro obliquo. Gli ultimi esempî di questa fase stilistica si spingono fino agli inizi del VI sec.; in seguito un mutamento ...
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PEUCEZÎ, Vasi
E. M. De Juliis
Con questo termine si designa la ceramica dipinta di stile geometrico prodotta nei siti indigeni della Puglia centrale, l'antica Peucezia (Strab., VI, 3, 8).
I vasi p. [...] molto varí; accanto a quelli più consueti (zig-zag, chevrons, denti di lupo, scacchiere e serie di rombi) non mancano i meandri, gli ovuli, dischi, anelli e, infine, la figura umana in forma di clessidra. Questa classe vascolare fa la sua comparsa ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] villanoviana (v.) vera e propria e la contemporanea cerchia meridionale delle tombe a fossa accolgono largamente la decorazione a meandro (v.) connessa con la S. entro riquadri. In Puglia, sulla ceramica dauna e specialmente su quella peuceta (v ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , con costanza e successo, egli aveva restaurato il dominio bizantino nell'Anatolia occidentale, dal Mar di Marmara al Sangario e al Meandro. Non era riuscito a snidare dalla penisola i Latini, ma ne aveva rotto l'impeto offensivo e aveva fatto dell ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] Grecia propriamente detta. Simile alla A. di Efeso, per significato e forma del culto, fu la A. Λευκοϕρυηνή di Magnesia sul Meandro. E va ancora ricordato il culto persiano di A. (Περσία, Περσική), cioè di una divinità detta Anāhita ('Αναΐτισ), che i ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] . Tale cultura, distinta in tre fasi in base allo stile delle ceramiche (geometrico-lineare I 5800-5500 BP non calibrato; meandro-spiralico II 5500-5300 BP non calibrato; a incisioni e impressioni III 5300-5000 BP non calibrato), ha una considerevole ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] di questi pannelli sono orientate verso l'esterno, dove l'adiacente parete viene conclusa da un fregio a meandro, interrotto da riquadri con corone e busti femminili, interpretati come sibille. All'interno di questa cornice cosmologica è ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...