LEOBEN (A. T., 56-57)
Heinrich Kretschmayr
Città mineraria della Stiria (Austria), posta sul fiume Mur. Giace in un bacino entro-alpino di marne terziarie, modellate in colli boscosi, al contatto fra [...] centro minerario di prim'ordine, sfruttato dalla Österreichische Alpine Montangesellschaft.
La vecchia città si stende entro un esteso meandro della Mur e conta (1923) 11.519 ab.; ma come centro minerario, Leoben comprende anche Judendorf, sulla ...
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ITANO
Margherita Guarducci
. Città della Creta orientale, situata a nord del promontorio Itanon, in riva al mare di Scarpanto, e press'a poco corrispondente all'odierna Erēmópolis. Il nome, ἡ "Ιτανος [...] fra Ierapitna (od. Hierápetra) e Preso (Praisós), sia litigando essa stessa con Ierapitna, e provocando l'intervento di Magnesia al Meandro e del Senato romano (112 a. C.). Molte divinità erano adorate ad Itano: Zeus ditteo e Agoraios, Era, Atena ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] parte con muri in pietrame a secco, con pavimenti in cocciopesto rozzo, in cocciopesto decorato da tessere bianche con motivi a reticolato e orlo a meandro o a squamatura continua, di mosaici segmentati policromi di varia qualità e pure con orlo a ...
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SOZON (Σώζων)
C. Saletti
Divinità dell'Asia Minore, il cui culto, originario della Pisidia, dove il dio è eponirno della città di Sozopolis, è diffuso, a partire dall'età ellenistica, in tutta la regione. [...] of the Greek Goins in the British Museum, Lycia, Pamphylia, Pisidia, Londra 1897, p. 232, 1, tav. 73, 2. Dalla Caria: Antiochia al Meandro: B. V. Head, Cat. Coins Br. Mus., Caria) Londra 1897, p. 16, n. 14, tav. 3, 7; Afrodisia: id., ibid., Caria, p ...
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KUH-I KWAGIA
G. Ambrosetti
Località su un isolotto nel lago di Hamun, nel Seistan. Vi sorge un complesso architettonico formato da un palazzo residenziale e da un tempio del fuoco, che lo Herzfeld attribuisce [...] lo sviluppo preso dalle tecniche dell'affresco e dello stucco modellato. Negli stucchi figurano i motivi del meandro ricorrente in doppia banda, denti di lupo, una larga fascia a cerchi intersecantisi; caratteristico accostamento di motivi ...
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ROMEE (‛Ρωμαῖα)
Giulio Giannelli
Feste che si celebravano in molte città della Grecia e dell'Asia Minore in onore della Dea Roma o della Τύχη ‛Ρωμαίων. Come gli storici greci, tratti dalle loro tendenze [...] Anfiaree) e a Corcira; in Asia Minore, oltre che ad Alabanda, a Rodi (ov'erano penteteriche), a Cos, a Magnesia sul Meandro, a Pergamo; in Italia, a Napoli.
Le feste romee consistevano principalmente in giuochi ginnici (come a Egina o a Megara) o ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ed in rosso orlati di nero rispettivamente su fondo rosso e su fondo gialliccio), mentre nell'ornato fanno la loro comparsa il meandro e la spirale. Le forme vascolari principali sono le scodelle a tronco di cono munite sotto l'orlo di prese a schema ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] dipinta si svolge libera in motivi a fasce (comunemente bianche o bianche orlate di nero) che traggono spunto dal meandro e dalla spirale, e solo nella produzione fittile più recente assume una sua definizione tettonica, adeguandosi alla forma del ...
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ΡΗILADELΡHEIA, 1° (v. vol. VI, p. 120)
R. Meriç
Città della Lidia fondata dal re pergameno Attalo II Filadelfo (159-138 a.C.) su una delle tre colline che formano la propaggine del massiccio montuoso [...] comunque l'ipotesi secondo cui l'antica città lidia di Kallatebos citata da Erodoto (VII, 31) - sita tra il fiume Meandro e Sardi - sia storicamente all'origine di Philadelpheia.
Dopo i seri danni che subì a seguito dello spaventoso terremoto del 17 ...
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Figlio d'Artemidoro, scultore. Insieme col fratello Taurisco rappresentò in un colossale gruppo marmoreo Anfione e Zeto che legano Dirce alle corna del toro. Plinio, (Nat. Hist., XXXVI, 34), ch 'è l'unica [...] un sol blocco, il che non è credibile. I due artisti divennero figli adottivi di un tal Menecrate. Nel teatro di Magnesia al Meandro si trovò la base d'una statua bronzea con la firma d'un Apollonio figlio di Taurisco da Tralle: la grafia è databile ...
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meandro
s. m. [dal nome del Meandro (gr. Μαίανδρος, lat. Maeandrus e Maeander), fiume dell’Asia Minore, che già in greco e in latino aveva assunto sign. fig. per i caratteristici serpeggiamenti del suo corso]. – 1. Ognuna delle serpentine,...
lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale di forma semilunare, che ha origine da...