Patriota (Brescia 1825 - Mantova 1853). Volontario nella prima guerra di indipendenza, fu tra i protagonisti delle Dieci giornate di Brescia (1849). In esilio a Lugano e a Torino, tornò a Brescia in seguito [...] ad amnistia (1850) ed entrò in contatto con E. Tazzoli; per la sua attività di diffusione di bollettini clandestini e cartelle del prestito mazziniano fu arrestato nel 1852 e giustiziato a Belfiore. ...
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Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] spedizione in Savoia (1834) e, tornato in Svizzera, alla costituzione della Giovine Europa. Impegnato nella riorganizzazione del movimento mazziniano, rientrò a Genova nel gennaio del 1844 e fu tra i volontari accorsi a Milano nelle Cinque giornate ...
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Patriota (Milano 1805 - ivi 1879). Dal 1848 al 1853 partecipò a tutte le congiure lombarde contro gli Austriaci avendo largo seguito popolare e dando vita all'organizzazione delle Fratellanze operaie, [...] dai mazziniani, del dott. Vandoni (1851), che aveva denunciato uno dei sottoscrittori del Prestito mazziniano. In seguito si accostò con la sua organizzazione al Mazzini, con il quale preparò il fallito moto del 6 febbr. 1853. Venne condannato in ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] Parr. di Isola Vicentina, a. 1835; Roma, Museo Centrale del Risorg., bb. CCXLI (35) e 435 (4); Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, LXIII, pp. 269, 271; LXVII, pp. 101 s., 176, 288; LXX, p. 34; LXXIII, pp. 219, 313, 315 s., 360; LXXIV ...
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Patriota e uomo politico italiano (Rivarolo, Mantova, 1815 - Mantova 1886). Iscritto alla Giovine Italia, nel 1844 andò a Londra per conoscere Mazzini. Nel 1848, rifiutando di accettare l'armistizio Salasco, [...] , con la quale riparò poi a Lugano. Tornato a Mantova nell'apr. 1849, fu attivo distributore delle cartelle del prestito mazziniano; arrestato il 17 giugno 1852 e condannato a diciotto anni di carcere, fu amnistiato nel 1856. Nel corso della guerra ...
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Mario, White Jessie
Patriota e scrittrice (Gosport, Gran Bretagna, 1832 - Firenze 1906). Studiò filosofia alla Sorbona e partecipò al clima di risveglio culturale e politico europeo del 1848. Conobbe [...] Garibaldi a Nizza nel 1855 e due anni dopo incontrò a Londra Mazzini, di cui già aveva letto alcuni scritti. La sua adesione al movimento democratico e mazziniano la vide in prima linea nelle battaglie risorgimentali italiane insieme al marito ...
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Mattioli, Giuseppe Camillo
Patriota (Bologna 1817-ivi 1893). Arrestato (1844) per congiura contro lo Stato pontificio, fu condannato all’ergastolo ma poi amnistiato da Pio IX (1846). Dopo la fuga del [...] pontefice a Gaeta aderì alle idee democratiche e divenne governatore di Ancona (1849). Emigro poi a Corfù e, dopo il rientro in Italia (1859), fu membro del Partito d’azione mazziniano. ...
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Uomo politico e pubblicista (Torchiara 1866 - Roma 1940). Intrapresa da giovane la carriera giornalistica, fu direttore della Riforma, redattore del Giornale d'Italia e corrispondente romano del Corriere [...] oppresse dall'Austria e nella questione adriatica sostenne che l'Italia dovesse tener fede, in senso mazziniano, al principio di nazionalità, rinunciando alla Dalmazia. Di orientamento liberale-radicale, ministro della Pubblica Istruzione (1920 ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] di Mentana. Ritornato a Sampierdarena, si dedicò agli studi economici e sociali e fu fervente propagatore del pensiero mazziniano. Dedicò la sua attività soprattutto allo sviluppo e all'organizzazione del movimento cooperativistico, e nel 1869 fu ...
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Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa Gregorio XVI, venne arrestato [...] della Repubblica dal febbraio alla fine del marzo 1849. Caduta la Repubblica romana, andò in esilio a Londra, insieme a Mazzini. Da questi però si allontanò dopo i moti del 1853, pur restando fedele all’idea repubblicana. Tornato in Italia, fu ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.