CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] famiglia nel Settecento per un lascito del card. Pietro Marcellino Corradini), mazziniano e repubblicano, fu deputato per la XVII legislatura e sindaco di Ravenna. La formazione culturale del C. ebbe fin dall'origine un carattere cosmopolita e ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Padova, da cui si allontanò nel 1853 per fuggire a Genova: di opinioni politiche liberali e già avvicinatosi al movimento mazziniano, temeva infatti di essere arrestato dalla polizia. Tornato a Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] tutta la campagna distinguendosi specialmente nella battaglia di Milazzo. Giunto a Napoli, ebbe occasione di fare da intermediario fra Mazzini, che lo stimava, e Garibaldi.
Nominato maggiore dell'esercito meridionale il 10 nov. 1860, rientrò poi nell ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] al 1870. Sempre nel 1869 iniziò la sua collaborazione, assai più duratura e feconda, al Gazzettino rosa, quotidiano repubblicano mazziniano, poi anarchico, fondato da A. Bizzoni e F. Cavallotti. A questo giornale il C. collaborò con lo pseudonimo di ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] 'Indicatore cessava di uscire col n. 48 dell'8 febbraio 1830.
Il B. incontrò per la prima volta, nell'agosto 1830, il Mazzini, che - da poco carbonaro - si era recato a Livorno per fondarvi una vendita centrale. Questi trovò nel B., che già gli aveva ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] lasciato pagine autobiografiche molto amare, sia perché questi furono gli anni della perdita della fede ("Da cattolico diventai mazziniano, da mazziniano socialista, da socialista anarchico", a padre E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici, p. 38 ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] a sorveglianza da parte della polizia; il 28 aprile 1828 superò l'esame di laurea in legge.
Il B. collaborò, con Mazzini e Filippo Bettini, all'Indicatore genovese e quindi all'Indicatore livornese, e fu per questo in corrispondenza con C. Bini e F ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] cart. 19, nn. 2410, 2335, 2316; cart. 101; cart. 110, n. 25173; cart. 131, n. 26836; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Epistolario, ad Indices;A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1749 al 1848, Milano 1880, pp. 97-99; G. B ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] fisionomia intellettuale e morale dei genitori: il padre "scienziato ed ateo" che "aveva ereditato da mio nonno, mazziniano, alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. E ad essi ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e studi di carattere storico e letterario, e sposò nel '27 Giulietta Bargnani, sorella di Gaetano, più tardi cospiratore mazziniano ed esule politico. Rimasto vedovo nel '35, si dedicò con ansiosa preoccupazione all'educazione dei due figli Enrico ed ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.