BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] 1920, in scienze sociali presso l'istituto Cesare Alfieri, con una tesi su "Il pensiero economico e sociale di Mazzini".
Il Mazzini è sempre al centro del suo interesse: a lui egli chiede ancora la chiave per risolvere quel problema politico-sociale ...
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Mario, Alberto
Patriota e scrittore (Lendinara 1825-ivi 1883). Ancora studente prese parte alle dimostrazioni del 1848, poi combatté nella campagna del Veneto e nella difesa di Bologna (1849). Partecipò [...] poi tornò in Italia con la moglie Jessie. In seguito a un nuovo arresto si rifugiò a Lugano, dove diresse il giornale mazziniano Pensiero e azione e si avvicinò alle idee di C. Cattaneo. Seguì Garibaldi nella spedizione in Sicilia e poi fino a Napoli ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] la tassa sul macinato, il D. lasciò la Svizzera per raggiungere la banda che i figli di A. Manini, fiduciario di Mazzini a Reggio, avevano costituito nel circondario. Fallito, dopo varie azioni e scaramucce con le forze dell'ordine, quell'avventuroso ...
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GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] prima attività rivoluzionaria della Giovine Italia. All'inizio degli anni Trenta (probabilmente nel 1833, anno dell'arresto di G. Mazzini) dovette lasciare l'Italia per emigrare a Montevideo; qui risulta attivo attorno al 1834 come pittore, autore di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] e borghesia,come i Siglienti, i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il padre, socialista, poi deputato aventiniano, svolgeva la professione di avvocato.
L'infanzia del B. e del fratello secondogenito ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] anni, Torino 1963, pp. 521 s.; M. Garcia Blanco, En torno a Unamuno, Madrid 1965, p. 443; A. Levi, La filosofia politica di G. Mazzini, a cura di S. Mastellone, Napoli 1967, pp. 29, 36, 68, 120, 123, 273; E. Rotelli, L'avvento della regione in Italia ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] famiglia a Firenze verso il 1862, il C. si dedicò alla scultura frequentando lo studio di G. Duprè. Ardente mazziniano e garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] a Genova e a Milano. La sua azione politica era ormai polarizzata su due temi: Roma e la questione sociale. Roma non era per Mazzini una città come le altre da annettere: Roma era un’idea, il simbolo di un’età che da essa avrebbe avuto inizio. Per ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] al 1870. Sempre nel 1869 iniziò la sua collaborazione, assai più duratura e feconda, al Gazzettino rosa, quotidiano repubblicano mazziniano, poi anarchico, fondato da A. Bizzoni e F. Cavallotti. A questo giornale il C. collaborò con lo pseudonimo di ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] proclamata la Repubblica romana. Due giorni dopo fu nominato ministro dell’Interno e, il 29 marzo, entrò nel triunvirato con Mazzini e Armellini. Caduta la Repubblica, prese la via dell’esilio, rifugiandosi prima a Genova e poi in Svizzera. Qui visse ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.