MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] . Formative, forse più di quanto lo stesso M. fosse pronto ad ammettere, le letture dell'adolescenza: P.-J. Proudhon, G. Mazzini e, infine, "il gran fascio di luce", il Manifesto dei comunisti del 1848.
Nel 1895 si iscrisse al Partito socialista ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] e di alcuni alleati (milizie di terra) negli anni 1848-1849, Venezia 1880, pp. 169-172 e passim; Scritti editi ed inediti di G. Mazzini, II,Imola 1907, pp. 225 s., 293; N. Tommaseo e G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del ...
Leggi Tutto
MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] , IV, La liberazione del Mezzogiorno, Bologna 1929, pp. 116 s., 128, 130 s., 140 s., 159; G. Falco, Una lettera di Mazzini e il moto livornese del 1857, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), pp. 242-244; Le relazioni diplomatiche fra la Francia ...
Leggi Tutto
DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] fautore dell'unificazione italiana sotto l'egida di casa Savoia, il D. non partecipò al tentativo insurrezionale progettato dal mazziniano E. Bezzi nel 1863, nel quadro delle rievocazioni centenarie del concilio; il suo nome comparve però tra i ...
Leggi Tutto
PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] sviluppo di nuove attività commerciali e industriali e nell’impegno sociale, speso nella promozione, secondo l’insegnamento mazziniano, di reti associative a carattere mutualistico e assistenziale. Dopo un viaggio in alcune città industriali dell ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] .;L. Mordini, LaPrigionia di L. C. ..., in Rass. stor. d. Risorg., III(1917), pp. 778-93; Ed. naz. d. scritti di G. Mazzini, Epistolario, XII, ad Ind.;E. Michel, Esuli e cospiratori ital. in Corsica (1840-1850), in Arch. stor. di Corsica, I(1925), pp ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ben definito, ed è erronea l'affermazione di chi gli attribuisce "idee spiccatamente democratiche" e lo definisce "fervente mazziniano" (F. Brancato, L'Assemblea sicil. ..., p. 120; Id., La Sicilia nel primo ventennio p. 70), perché il pensiero ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] non pubblicò la sua lettera e neppure gli rispose; aggiunge che da quel momento si separò "nel segreto del cuore dal Mazzini e dalla sua idea"; e ciò potrebbe significare che, se - come sottolineò sempre - non si iscrisse mai alla Giovine Italia, ne ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma.
L'arresto di Mazzini a Palermo, la sua incarcerazione nella fortezza di Gaeta e infine l'entrata delle truppe italiane in Roma, frustrando ogni ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di propaganda mazziniana. Il C. mise a parte della proposta alcuni amici, acquistò una dozzina di cartelle del prestito mazziniano, ma per il resto si mantenne riservato e assai prudente. Collaborava peraltro alla Società d'incoraggiamento e a questa ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.