Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] 'Agricoltura (1906) e dei Lavori pubblici (1919-20); senatore (dal 1921). Attendeva alle sue Memorie quando morì (vol. 1º, postumo, 1933). Diresse il giornale mazziniano Il dovere, il radicale Fascio della democrazia e, per circa un anno, Il secolo. ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] molto e lo dimostrò piangendo con sincero dolore la sua scomparsa, avvenuta il 5 genn. 1909.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e dai suoi eredi (cfr. A. Neri. Museo del Risorg., Catalogo, Milano ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] quando, passò a Roma; si trasferì infine a Taranto, dove morì il 17 maggio 1887.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini,Epistolario, LXV, p. 210; LXVII, pp. 15, 173 s., 180 s., 204, 233; LXVIII, pp. 104-107; LXXI, pp. 162 ss., 193 s ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nota scrittrice cattolica.
Tra la fine del 1847 e l'inizio del 1848 il G. fu tra i protagonisti del movimento mazziniano trevigiano. Recatosi a Vienna per affari nel gennaio 1848, prese parte alla rivolta di marzo che spinse Ferdinando I a concedere ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] la laurea in Giurisprudenza a Urbino nel 1906 si stabilì a Roma, dove svolse propaganda politica nel partito mazziniano italiano dando alla luce ‹‹La Sentinella del Popolo››. Nello stesso periodo fondò i periodici ‹‹Gazzetta Abanese››, ‹‹Courrier des ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] -economica nelle ricerche sul Medioevo; i saggi di impostazione positivista sulla figura di Giuseppe Mazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; Mazzini, 1915); infine La rivoluzione francese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 edizioni ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] Stiviere (Mantova), che vantava un indirizzo laico e democratico. Morì a Firenze nel 1900.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di Giuseppe Mazzini, Epistolario, LIV, p. 287; LV, p. 319; LVIII, pp. 63, 159, 269, 271, 273, 294, 320, 322, 329, 349, 369 ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] i fratelli Bandiera nel 1844, C. Pisacane nel 1857 avevano tentato di attuarlo; lo stesso Mazzini l’aveva invano proposto a Garibaldi nel marzo 1854. E mazziniano fu il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, che, accordatosi con A. Bertani, propose ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e, in polemica con le idee paterne, si rivelò ben presto fervente mazziniano. L'attività politica e quella forense misero in risalto e fecero conoscere a un pubblico sempre più vasto le sue ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1894-1895), settimanale di propaganda repubblicana e socialista, e di La terza Italia (Roma, 1900-1924), organo del Partito mazziniano; sua moglie, con lo pseudonimo "Alina" (egli usò a sua volta sovente lo pseudonimo "Sereno"), diresse il periodico ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.