CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] 161 s., 164 s., 186, 199, 206 s., 220, 224, 226 s., 229, 233 s., 237, 240, 244-48, 252; C. E. Curatolo, Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi, Milano 1928, pp. 225, 271 s., 275-79, 284 ss., 321 s., 329-32, 373 ss., 387-96; F. E. Morando, A. G. Barrili ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] sono in: Archivio storico della città di Torino, Carte Pes di Villamarina; Museo del Risorgimento di Genova-Istituto Mazziniano, Carte Villamarina; Museo centrale del Risorgimento di Roma, Raccolta azegliana. Per l’attività diplomatica di Salvatore ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ». Una tesi che sostenne poi, ampliandola, in un pamphlet polemico che suscitò molto scalpore: Repubblica e Monarchia. Lettera a Mazzini.
La vicenda sulla quale si è spesso imperniata la distinzione tra la Destra e la Sinistra (in seguito definite ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] in Meridiana, 2011, vol. 69, pp. 171-200; D. De Donno, «Con l’Italia nel cuore». L’esperienza di un patriota mazziniano (Nicola Valletta, 1829-1815), in «L’Italia è». Mezzogiorno, Risorgimento e post-Risorgimento, a cura di M.M. Rizzo, Roma 2013, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] settecentesca, individualistica e materialistica, e quella ottocentesca, nazionale e religiosa. Quest’ultima era stata l’ideale mazziniano, in grado di svolgere un ruolo propulsore nella fase precedente al 1848, ma dimostratosi poi inconcludente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] dal dibattito sulla spedizione libica e dalla relativa esaltazione di ideologie nazionalistiche non più di stampo risorgimentale e mazziniano (incentrate su principi unitari e identitari), ma più dinamiche e aggressive, decise a imporre con la forza ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] del 6 febbraio 1853: «In mezzo all’esecrabili e sciocche atrocità suscitate da Mazzini, ogni uomo dabbene poteva correre qualche pericolo. […] Mazzini co’ suoi falsi calcoli di possibilità in un’operazione di così grave natura, mostra sempre ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e le Osservazioni sull’Inghilterra, in Otto-Novecento, XXX, (2006), 3, pp. 5-18; C. Colombo, Dieci ritratti per G. P., in Pensiero mazziniano, LXV (2010), 1, pp. 53-58; Id., P., la Spagna e il sogno repubblicano, ibid., 3, pp. 86-93; M. Isabella, Da ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] per la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai fatto breccia al di là dei confini del campo mazziniano. Non solo, ma ne intuisce anche le straordinarie potenzialità politiche per il consolidamento del neonato Regno d’Italia: secondo ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] delle rivolte anticoloniali, o Mao Zedong, che aveva fornito loro strategie e tecniche, mentre il loro vero avversario era Mazzini, cioè il sentimento di nazionalità e la nuova autocoscienza dei popoli (v. Howard, 1969).
Il corso impresso agli studi ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.