Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Aldo Garosci
Paolo Bagnoli
Aldo Garosci (Meana di Susa 1907 - Roma 2000), impegnato nel giornalismo, nella lotta politica e nel lavoro di storico, è una delle figure più significative e originali della [...] (1953) e Gli intellettuali e la guerra di Spagna (1959). Studioso del Risorgimento – alla figura del mazziniano Antonio Gallenga dedica un ponderoso studio (Antonio Gallenga: avventura, politica e storia nell’Ottocento italiano, 1964) –, della ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ital. nel Risorgimento, in Rass. stor. del Risorgimento, LXIX (1982), pp. 399-419; A.A. Mola, G. vivo, Milano 1982; G. e Mazzini nella storia d'Italia… Atti, a cura di P.F. Giorgetti, Livorno 1982; G. cento anni dopo, a cura di A. Benini - P.C ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] fama del F. è maggiormente legata sono ambedue a Roma: il Giordano Bruno del 1887 a Campo de' Fiori e il Giuseppe Mazzini (1902-1911, ma pensato già a partire dal 1890) sull'Aventino.
Le due opere furono fortemente osteggiate per il loro significato ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] dal generale Bava.
Terminata la guerra e ritornato a Genova, riprese l'attività politica militando nelle file del partito mazziniano. Coerente a questo impegno fu il suo esercizio dell'avvocatura nel quale difese sovente imputati politici (fra i ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] assiduamente i circoli liberali, specie quello di Agostino Bertani. Durante la dimora ligure si convinse che tentativi rivoluzionari di tipo mazziniano non erano destinati al successo della causa.
Tornato a Como nel '57, fino al 1859 il B. si cimentò ...
Leggi Tutto
Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] mazziniani, tra i quali Garibaldi e Daniele Manin. Il suo motto era «Italia e Vittorio Emanuele».
Quando, nel 1858, il mazziniano Felice Orsini attentò a Parigi alla vita di Napoleone III, fallendo per poco, lo stesso imperatore capì che le tensioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] spiritualità (come il prozio paterno Amadio) e di alta levatura intellettuale: il cugino del padre, Felice, fu mazziniano, appassionato di profetismo ebraico, docente di filosofia teoretica al Magistero di Roma; morì suicida nel 1924 (M. Momigliano ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] 1960, pp. 35 s., 56, 59 s., 66, 79, 82, 85, 87, 93, 179 ss., 244 ss., 503 s., 603; G. B. Furiozzi, Mazzini e l'Italia centrale in alcuni documenti inediti, in IlPensiero politico, VI (1972), p. 490; U. Bacci, Illibro del massone italiano, II, Bologna ...
Leggi Tutto
BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] accademico G. Ceneri, G. Carducci e P. Piazza per aver firmato il 9 febbraio precedente un indirizzo al Mazzini nel corso di un banchetto celebrativo della Repubblica romana, interruppe per solidarietà anche le proprie lezioni, e nell'aprile ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , Direzione generale di Polizia; Ibid., Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Inoltre, si vedano: Scritti editi e inediti di Giuseppe Mazzini, LIII, Imola 1929, p. 299; LIV, ibid. 1930, pp. 91, 131, 260, 266 s.; LV, ibid. 1929, p. 55; LVI ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.