GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] le società operaie, ibid., pp. 78, 80, 84, 88, 101 s.; A. Comba, I repubblicani alla ricerca di un'identità (1870-95), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. Grandi, Torino 1976, pp. 490, 494, 496, 499-501, 503, 509; L. Lotti, G ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] , I processi di Mantova e il 6 febbr. 1853, Milano 1893, pp. 53, 67, 159, 169, 280-291, 296, 358 ss., 399, 596; L. Pollini, Mazzini e la sollevazione milanese del 6 febbraio 1853, Milano 1930, pp. 47, 49, 51, 71, 80, 83 s., 127-136, 196, 327, 328; Id ...
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Bronzetti, Pilade
Patriota (Mantova 1833 - Castel Morrone, Caserta, 1860). Nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla difesa di Mantova, arruolandosi quindi nei bersaglieri. Dopo [...] Repubblica. Trasferitosi in seguito a Genova, nel 1853 venne arrestato dalle autorità piemontesi, perché ritenuto coinvolto nel tentativo mazziniano di far insorgere la Lunigiana, e liberato un anno dopo. Nel 1859 si arruolò tra i Cacciatori delle ...
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Patriota (Pavia 1790 - Montalino, Stradella, 1857), allievo di G. D. Romagnosi, avvocato, fu di sentimenti democratici; nella preparazione dei moti del 1821 rappresentò la fazione di sinistra contro quella [...] di U. Rattazzi nella giunta provvisoria di Alessandria, col fallire dei moti riparò all'estero, mentre era condannato a morte in contumacia dall'Austria e dal Piemonte. Rientrato in Italia (1848), fu implicato nel moto mazziniano di Milano (1853). ...
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Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] 'Agricoltura (1906) e dei Lavori pubblici (1919-20); senatore (dal 1921). Attendeva alle sue Memorie quando morì (vol. 1º, postumo, 1933). Diresse il giornale mazziniano Il dovere, il radicale Fascio della democrazia e, per circa un anno, Il secolo. ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] molto e lo dimostrò piangendo con sincero dolore la sua scomparsa, avvenuta il 5 genn. 1909.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e dai suoi eredi (cfr. A. Neri. Museo del Risorg., Catalogo, Milano ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] quando, passò a Roma; si trasferì infine a Taranto, dove morì il 17 maggio 1887.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini,Epistolario, LXV, p. 210; LXVII, pp. 15, 173 s., 180 s., 204, 233; LXVIII, pp. 104-107; LXXI, pp. 162 ss., 193 s ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nota scrittrice cattolica.
Tra la fine del 1847 e l'inizio del 1848 il G. fu tra i protagonisti del movimento mazziniano trevigiano. Recatosi a Vienna per affari nel gennaio 1848, prese parte alla rivolta di marzo che spinse Ferdinando I a concedere ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] , però, alla propensione critica a coniugarla con le istanze della modernità. Il padre, di nobile famiglia, in gioventù mazziniano (cfr. Angelo Giacomelli, Reminiscenze della mia vita politica negli anni 1848-1853, Firenze 1893), alla metà degli anni ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] la laurea in Giurisprudenza a Urbino nel 1906 si stabilì a Roma, dove svolse propaganda politica nel partito mazziniano italiano dando alla luce ‹‹La Sentinella del Popolo››. Nello stesso periodo fondò i periodici ‹‹Gazzetta Abanese››, ‹‹Courrier des ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.