MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sua testa, / La sua folgore gli dà". Un terzo inno il M. lo scrisse nella seconda metà del 1848 proprio su invito di Mazzini il quale, forse perché poco convinto da Fratelli d'Italia, gli aveva chiesto un testo che, affidato per la parte musicale a G ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] antiaustriaco. Si è anche ritenuto di cogliere nella Questua un richiamo di stretta attualità al cosiddetto prestito mazziniano, un'iniziativa di finanziamento volontario dell'insurrezione patriottica, dietro rilascio di una sorta di ricevute, le ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] (come potrebbe confermare l’apparente disponibilità a partecipare alla guerra del 1848) ma di un’evoluzione in chiave mazziniano-democratica, e fargli considerare la parentesi francese della storia dell’Elba come avvio di una rottura col governo ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] «storico-morale» (lettera di Croce,13 settembre 1930, ibid., p. 36).Croce esortò Omodeo, il quale confessava che Cavour e Mazzini lo attiravano «più di Clemente alessandrino e Origene» (lettera di Croce,29 luglio 1929, ibid., p. 20), a volgersi «con ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] dal re in persona, cui recapitò uno scritto di Mazzini ove si sottolineava l'urgenza di sciogliere la questione romana ; sue lettere sono pubblicate da G.E. Curatulo (Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi. La storia senza veli, Milano 1928, pp. 375-380 ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] fu la laurea, il 21 marzo 1923; la tesi avrebbe costituito la base dell’opera storica forse più importante di Rosselli, Mazzini e Bakounine. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), apparsa nel 1927 a Torino per i tipi dei Fratelli ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] della tradizione familiare in cui agivano la componente patriottico-militare del padre ufficiale e quella liberal-nazionalistica di stampo mazziniano della madre che lo portò, fin dal 1910, ad aderire al nazionalismo e quindi al fascismo con una ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , Carte private Florio, 4 ott. 1868, 8 nov. 1868, 11 nov. 1868, 1° dic. 1868, 15 ott. 1889; Genova, Istituto Mazziniano, Carte Rubattino, nn. 700, 4112a, 4112b, 4723, 4669, 5388, 5390; Torre dei Lago, Arch. U. Orlando, Carte Salvatore Orlando, fasc ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] di Palermo del 1866, non condivise poi il tentativo, peraltro anch’esso abortito, di promuovere una sollevazione della Sicilia a cui Mazzini lavorò nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione di Roma fu tra i collaboratori del giornale La Roma del ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] quale, durante la fuga di Garibaldi da Roma, tentò a più riprese di fargli giungere soccorsi. Non è provato che Mazzini sia stato in qualche occasione da lei ospitato e nascosto, ma certamente Cleobulina ebbe con lui rapporti di carattere politico ed ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.