Modena, Gustavo
Attore e patriota (Venezia 1803 - Torino 1861). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a recitare come dilettante per divenire professionista, nel 1824, dando [...] carbonari del 1831 lo costrinse però a riparare all’estero, dove entrò in contatto con la Giovine Italia e con Mazzini. Tornato nel 1839 nel Lombardo-Veneto grazie a una amnistia, costituì una compagnia con la quale esercitò una regolare attività ...
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Uomo politico francese (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses, Senna, 1874). Avvocato, deputato dal 1841, fu sostenitore della forma repubblicana di governo e del suffragio universale. Alla caduta di Luigi [...] cercò di costituire una Convenzione rivoluzionaria. Condannato per questo in contumacia alla deportazione, riparò a Londra, ove con Mazzini e Kossuth formò il comitato democratico europeo. Poté ritornare a Parigi solo nel 1870; fu eletto deputato all ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] anni (1853-55) i corsi di matematica che poi abbandonò per darsi ai viaggi. Nel '59 era a Londra dove conobbe Mazzini; fino ad allora non sembra si fosse interessato di politica: alla notizia dello scoppio della guerra tornò in Italia e si arruolò ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] a evitare velleitarismi e confusioni ideologiche - e si trasferì a Napoli (1863) a svolgervi una funzione di raccordo tra Mazzini stesso e l'Italia meridionale. Qui, oltre a collaborare al democratico Popolo d'Italia, s'impegnò con G. Ricciardi ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] giornate del luglio 1830. Espulso nel 1833, tornò a Ginevra, ove fondò l'Europe centrale e strinse amicizia con Giuseppe Mazzini, che aiutò nell'impresa della Savoia (1834), ma ne divenne avversario nel 1854, dando il suo appoggio alla politica di ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, esercitò influenza su G. Mazzini e, col suo Traité de politique et de science sociale (postumo, 1866), anche sui propugnatori dell'idea di ...
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Patriota (Milano 1804 - Torino 1871). Figlia di Andrea Bellerio, magistrato del Regno Italico e barone dell'Impero, sposò Giovanni S., patriota, che seguì, allorché questi fu condannato a morte in contumacia [...] nell'Emilia ma, avendo preso parte ai moti del 1831, dovette riprendere la via dell'esilio; a Marsiglia conobbe G. Mazzini al quale fu sentimentalmente legata. Nel 1837 si trasferì a Parma, dove continuò a svolgere un'intensa propaganda repubblicana ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] l'Unità, Firenze 1972, pp. X s., 83, 95, 98 ss.; Id., G. C., il "Mondo" e la storia del repubblicanesimo italiano, in Mazzini e i repubbl. italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi nel suo 92°compleanno, Torino 1976, pp. 627-632; Id., La Repubblica ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , Roma 1939, ad ind.; Le carte di Agostino Bertani, Milano 1962, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia ...
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Patriota (Milano 1805 - ivi 1879). Dal 1848 al 1853 partecipò a tutte le congiure lombarde contro gli Austriaci avendo largo seguito popolare e dando vita all'organizzazione delle Fratellanze operaie, [...] dai mazziniani, del dott. Vandoni (1851), che aveva denunciato uno dei sottoscrittori del Prestito mazziniano. In seguito si accostò con la sua organizzazione al Mazzini, con il quale preparò il fallito moto del 6 febbr. 1853. Venne condannato in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....